TOP TEN
di Kobe Bryant, Rizzoli (€ 25.00)
di Viola Ardone, Einaudi (€ 17.50)
di Marco Lodesani, Avenue Media (€ 32.00)
di Benedetto XVI, Robert Sarah, Cantagalli (€ 18.00)
di AA.VV., Mediavalue (€ 10.0)
di Ann Lawson Lucas, Leo S.Olschki Editore (€ 35.00)
di Vito Molinari, Gammarò Edizioni (€ 18.00)
di Liliana Segre, Piemme (€ 12.00)
di Massimo Gramellini, Solferino (€ 16.00)
di Enrico Mentana, Liliana Segre, Rizzoli (€ 15.90)
LO SCAFFALE
LEOPOLDO CICOGNARA FILOSOFO DELL’ARTE
a cura di Gaetano Cataldo, Leo S. Olschki Editore (€ 28.00)
La quasi ventennale (1808-1826) illuminata presidenza di Leopoldo Cicognara, durante il governo napoleonico, costituisce il vero paradeigma attraverso il quale si realizza lo “statuto” filosofico e pedagogico della formazione accademica veneziana. Gli aspetti pioneristici delle riflessioni estetico-pedagogiche del filosofo ferrarese scaturiscono da una sorprendente primigenia e originale interpretazione del pensiero precritico del filosofo di Königsberg, Immanuel Kant. E da un’altra pioneristica ermeneutica di alcuni temi fondamentali elaborati dal filosofo e pedagogista bàden-württemberghése F. Schiller; si tratta della prima ricezione italiana, dal punto di vista cronologico, del pensiero estetico dei due filosofi tedeschi. A partire da questa prospettiva, si è sviluppato il Simposio Nazionale Leopoldo Cicognara Filosofo dell’Arte (1767-2017), organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Venezia in occasione del 250° anniversario della nascita. Le relazioni, dei diversi specialisti, hanno scandagliato sia negli aspetti meno noti che in quelli che necessitano ulteriori approfondimenti del pensiero dell’autore del volume Del Bello (1808); esse hanno evidenziato l’attualità di un protagonista della tradizione neoclassica capace di stimolare originali “riflessioni” sul rapporto che intercorre tra la filosofia, la pedagogia e la storia dell’arte e delle lettere.
IL SEGRETO DEL MAGENTA
di Mino Milani, Gammarò Editore (€ 14.00)
“Da quanto tempo nella narrativa italiana non si ascoltava il silenzio del mare, rotto dallo schiocco delle vele sotto la spinta dei venti?” Questo si chiedeva Carlo della Corte, nell’ormai ormai lontano 1981, presentando negli Omnibus Mondadori Le isole della paura, romanzo d’avventura marinara, appunto, di Mino Milani. Con Il segreto del Magenta ecco lo scrittore pavese partire per il primo giro del mondo compiuto da una nave da guerra italiana, alla fine dell’Ottocento. Il segreto del Magenta è insieme, libro di verità e di libera invenzione, quindi con eventi e personaggi reali o immaginati: ma che mai e in nessuna misura travalicano la possibile realtà, restando uomini veri in una vicenda storica.
di Claudio Zeni
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…