TOP TEN
di Corrado Augias, Giovanni Filoramo, Einaudi (€ 19.50)
di Giulia De Lellis, Stella Pulpo, Mondadori Electa (€ 15.90)
di Grazia Di Michele, Castelvecchi Editore (€ 14.50)
di Giovanni Mazzario, Einaudi (€ 12.00)
di Nadia Toffa, Mondadori (€ 18.00)
di Eugenio Pandolfini, Leo S. Olschki Editore (€ 22.00)
di Maurizio De Giovanni, Sellerio Editore Palermo (€ 14.00)
di Antonio Scurati, Bompiani (€ 24.00)
di Stefania Auci, Nord (€ 18.00)
di Vittorio Sgarbi, Baldini+Castoldi (€ 16.00)
LO SCAFFALE
LE PESCHE DI PRATO
di Elena Capobianco, Riccardo Innocenti, Claudio Martini, Paolo Sacchetti, Claudio Martini Editore (15.00)
Non abbiamo notizie certe sulla loro invenzione ma sembrano comparire nelle vetrine delle pasticcerie del centro nella seconda metà dell’Ottocento. Alcuni le legano anche ad avvenimenti dell’unità d’Italia. Il loro aspetto per forma e colore ricorda quello del frutto. E’ un dolce composto di due semisfere di pasta lievitata, farcito con crema pasticcera che lega le due metà, dal sapore accentuato di una bagna speziata, con sfumature di vaniglia. Il dolce ha la masticazione croccante della superficie, determinata dallo zucchero semolato; piacevole, “muove” i sapori nel palato, lasciando alla fine il tocco aromatico della cannella. Il risultato è un dolce armonico, morbido, per gli amanti della tradizione. Gli alimenti destinati a celebrare riti e piaceri dell’accoglienza e della tradizione devono più che mai mantenere nel tempo gusto e autenticità.
Tuttavia la qualità non è solo il punto di arrivo di un nobile mix di ingredienti, ma un modo di pensare, di esistere. Significa, in pratica, scegliere di lavorare con il cuore, sensibili e attenti al benessere degli uomini, creativi e fantasiosi nel soddisfarne i desideri. Questa pubblicazione monografica è il frutto di una stretta collaborazione con Paolo Sacchetti, titolare della pasticceria Nuovo Mondo e vice presidente dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani.
IL GIARDINO DEL PALAZZO REALE DI TORINO (1563-1915)
a cura di Paolo Cornaglia, Leo S. Olschki Editore (€ 60.00)
Il Giardino Reale di Torino, nato insieme ai palazzi dell’antica residenza dei Savoia, si estende su un’area di circa cinque ettari e costituisce oggi un’oasi di natura nel cuore della città.
Delineato nel 1563, quando Torino diviene capitale dello Stato sabaudo, fu ridisegnato dal celebre André Le Notre nel 1697. Nel suo impianto si stratificano quattro secoli di storia, con forme e arredi legati all’azione di committenti, progettisti e artisti di corte: dall’antico padiglione del Bastion Verde (1587), alla monumentale Fontana dei Tritoni (1757), al riallestimento con sculture settecentesche avvenuto in epoca napoleonica, fino all’impianto del Boschetto (1836) e del moderno parterre nord con il giardino del bastione (1886-92). Tutte queste fasi sono oggetto della ricerca documentata in questo volume, promosso dai Musei Reali e realizzato da un gruppo di studiosi del Politecnico di Torino.
Nel 1998 il Giardino Reale di Torino è stato inserito nella lista Unesco insieme al sistema delle Residenze Sabaude e questo libro è la prima monografia sull’argomento.
Claudio Zeni
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