La visita allo chef Umberto Bombana del ristorante ‘Toscana’ del Ritz Carlton di Hong Kong era qualche lustro fa una delle mie mete preferite prima di ogni mia partenza dall”Hong Kong Food Festival’. Adesso, a due anni dalla chiusura del celebre ristorante ‘Toscana’, Umberto Bombana, conosciuto a livello internazionale come il “re dei tartufi” ed eletto nel 2006 “Ambasciatore del Tartufo Bianco d’Alba nel mondo’, è tornato nuovamente in ‘pista’ nella metropoli asiatica dello shopping con un progetto personale e distintivo. A gennaio 2010 ha, infatti, aperto il ristorante ‘8 ½ ‘, strategicamente posizionato al centro di Hong Kong nell’elegante Alexandra House, per deliziare i palati dei gourmet di tutto il mondo con la sua cucina unica e contemporanea.
Il nome del ristorante, scelto personalmente dallo chef, è un omaggio al suo regista preferito Federico Fellini che nell’omonimo film 8 ½ esorta a scoprire le gioie della vita e celebra il “The italian lifestyle”, mentre il design degli interni è stato seguito, sotto la supervisione dello stesso Bombana, dallo studio giapponese Design Post, che ha creato un ambiente caldo e versatile, adatto ai diversi momenti della giornata, dal pranzo, al momento del tè, dall’aperitivo alla cena. Ciliegina sulla torta sono i quadri di Andy Wharol e di Picasso, che si possono ammirare e che Bombana ha personalmente selezionato. Entrando nello spazio principale, ad un occhio attento, non può sfuggire la cella dedicata ai prosciutti come il Pata Negra e la Cinta Senese, ai formaggi italiani e ai tartufi, fino alla piccola wine cellar che ospita più di duemila pregiatissime bottiglie adatte per accompagnare i diversi gustosi menu che Bombana propone. Una formula vincente visto che in poco tempo il ristorante è stato premiato con tre stelle Michelin. Un grande risultato per la cucina italiana nel mondo ed un grande risultato anche per il Restaurant Manager Danilo Nicoletti, che festeggia le tre stelle sia per l”8 ½ ‘ che per il ristorante di Joël Robuchon sempre ad Hong Kong. Nativo di Bergamo, Bombana inizia a sviluppare la sua passione per l’arte culinaria prima al centro di formazione alberghiera e successivamente sotto la guida di Ezio Santin all’Antica osteria del Ponte. Nel 1983 è a capo della brigata al ristorante Rex a Los Angeles, dove è apprezzato per la sua semplice cucina regionale. Arrivato a Hong Kong nel giugno 1993 per aprire il ristorante ‘Toscana’ all’interno dell’hotel Ritz Carlton, Bombana si conquista un posto speciale nel cuore dei tanti gourmet della metropoli cinese. Durante i quindici anni trascorsi al ‘Toscana’, Bombana influenza con le sue consulenze le cucine dei Ritz Carlton di Laguna Niguel, California, Boston, Osaka, Seoul e Singapore. Significativa la sua consulenza al Crystal Symphony Cruise Ship e alla linea gastronomica dei voli di United Airlines’ First e Business Class per tutti i voli in Asia. Conclusa l’esperienza al ristorante ‘Toscana’, Bombana è pronto per il suo personale grande progetto: un ristorante che rispecchi la sua filosofia, il suo amore per la cucina italiana, la sua ricerca di preziosi ingredienti provenienti da tutto il mondo. Con l’aiuto del suo general manager Danilo Nicoletti, Bombana segue la nascita del suo ristorante dedicandosi completamente all’obiettivo di creare uno spazio accogliente e unico che rappresenti e valorizzi la sua cucina, ottenendo nel breve volgere di qualche anno la definitiva consacrazione con la conquista di tre stelle Michelin. “Le mie proposte gastronomiche sono cartoline del bel paese, paesaggi profumati e gustosi da proporre ai gourmet di tutto il mondo” afferma Umberto Bombana, con quell’umiltà e grande professionalità che lo hanno sempre contraddistinto.