Adolescenti con il cuore a mille di Nick Luxmoore, Erickson Edizioni (euro 10,00).
Gli adolescenti provano sentimenti caotici e contraddittori, sono alla continua ricerca di risposte, vanno in confusione e fanno fatica a dare un senso a ciò che stanno vivendo. È facile gestirli quando sono innamorati persi, mano nella mano a guardarsi negli occhi, perché sono docili e fanno tenerezza, ma il compito diventa arduo quando l’amore finisce o sono messi alle strette da un’esperienza intossicante com’è quella dell’odio. Sostenere gli adolescenti mentre imparano ad affrontare e sopportare questi nuovi e travolgenti sentimenti o a vivere le prime esperienze sessuali è un incarico estremamente complesso sia per i genitori sia per chi lavora come insegnante, educatore o counselor. Adolescenti con il cuore a mille fornisce le risposte per comprendere il significato degli atteggiamenti disperati e sfuggenti, dei silenzi infiniti, degli improvvisi cambi di umore, e per aiutare i ragazzi a superare indenni questa fase burrascosa della loro esistenza.
Il mostro dei rifiuti e altre storie ecologiche di Agnese Tomassetti, Erickson Edizioni (euro 14,00).
Un mostro che vive nella discarica, una tortora alle prese con il caos cittadino, una lucciola magica che mangia lo smog. Ecco alcuni dei personaggi che animano le storie di questo libro, che con fantasia e un pizzico di ironia ci conduce a riflettere sul rapporto tra uomo, natura e città: dalla convivenza con gli animali all’importanza del riciclaggio dei rifiuti, dal risparmio delle risorse energetiche alla riduzione degli sprechi. Le nostre città sono luoghi sempre più grigi, caotici e inquinati; anche se la natura ha cercato di adattarsi, gli animali nei contesti urbani sono ancora stranieri in un paese ostile, che non li riconosce come legittimi cittadini. Ma spesso anche l’uomo è uno straniero nel mondo che lui stesso ha costruito: succede quando quel mondo tradisce il legame con la terra e non rispetta più i criteri di salute, bellezza e benessere. Le schede operative che concludono ogni racconto ne mettono in luce gli aspetti salienti e suggeriscono possibili applicazioni pratiche di quanto appreso. Il mostro dei rifiuti vuol essere infatti un invito per bambini e ragazzi, ma non solo, a guardare la città con occhi nuovi, riconoscendo, fra case, palazzi, strade e automobili, anche la presenza silenziosa della natura. Ora più che mai è necessario elaborare nuove strategie di convivenza, se vogliamo continuare a mantenere quel filo sottile che ancora ci lega a lei.
Distanze. Il viaggio del perdono verso il padre di Alberto Pellai, Erickson Edizioni (euro 10,00).
La collana Passaggi è organizzata, attraverso il metodo della narrativa psicologicamente orientata (NPO), in modo che il lettore non trovi semplicemente una storia e delle parole davanti ai propri occhi, ma trovi se stesso e la sua storia dentro le parole che scorrono nel testo che ha di fronte. Ogni volume aiuta a compiere un processo di rielaborazione di alcuni ricordi presenti nella propria memoria autobiografica. Parole e immagini vengono usate per riattivare emozioni e pensieri associati a passaggi ed episodi della propria vita. Ci sono pagine bianche, inoltre, che invitano il lettore a scrivere ciò che la lettura ha suscitato in lui, favorendo quindi i processi di narrazione autobiografica e permettendo a ciascuno di trasformare questo libro in qualcosa di personale.
Tengo tutto. Perché non si riesce a buttare via niente di Randy O. Frost, Gail Steketee Erickson Edizioni (euro 15,50).
Che cosa spinge una persona a conservare ogni singolo biglietto del treno, le ricevute dei ristoranti, gli scontrini dei negozi o i biglietti di auguri di una vita? Che cosa scatta nella mente di Irene, una donna all’apparenza normalissima, ma che per la mania di accumulare qualsiasi cosa ha praticamente mandato all’aria il suo matrimonio? E che dire di Ralph, che per colpa della montagna di oggetti recuperati dalle discariche («possono sempre servire!») ha quasi perso la casa? In questo libro Randy O. Frost e Gail Steketee, due clinici tra i massimi esperti di disposofobia (accumulo compulsivo), presentano i casi più curiosi e bizzarri che hanno incontrato nella loro esperienza professionale e rispondono a una domanda che, nell’epoca del consumismo sfrenato, tocca ciascuno di noi: quand’è che smettiamo di possedere gli oggetti e iniziamo ad esserne posseduti? Fino a che punto possiamo parlare di «stranezza», e quando invece un’originale abitudine si trasforma in un’ossessione e diventa un disturbo vero e proprio? Indagando la linea sottile dove normalità e patologia si confondono, i due autori hanno cercato di capire cosa spinge queste persone a circondarsi di oggetti inutili fino a compromettere seriamente la qualità di vita propria e di chi le circonda e hanno aperto così la strada alla ricerca di nuove terapie e trattamenti realmente efficaci.
Claudio Zeni
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