Capitoni
“Poche parole e una stretta di mano… Galantuomini.” Sono le parole stampate sull’etichetta della bottiglia di vino ‘Frasi’ (un blend di Sangiovese 90%, Canaiolo 8%, Colorino 2%) presentata lunedì 11 marzo al vernissage di Divin Orcia di San Giovanni d’Asso (il bis al prossimo Vinitaly di Verona ai primi aprile) per capire l’indole di Marco Capitoni, tenace vignaiolo toscano di Pienza (Si), che con indomita passione e un gran senso della sfida cura la propria azienda agricola situata a mezza collina dirimpetto all’abitato della cittadina di Papa Pio II Piccolomini. Modi semplici, in uso nei tempi in cui l’analfabetismo era normalità. “Non rimpiango il passato, eppure spesso mi rendo conto di come le tante parole dette, le tante parole scritte, non danno certezza di comportamenti corretti, sia nel lavoro come nel resto dei rapporti sociali – ha affermato Marco Capitoni nell’appuntamento di San Giovanni d’Asso – sappiamo che non è possibile, però mi piacerebbe che, per garantire la qualità di un prodotto, fossero sufficienti: poche parole e una stretta di mano, proprio come si fa tra veri galantuomini”. La tenuta di Marco Capitoni si chiama Sedime, dal nome del podere, 50 ettari dedicati a bosco, seminativi, uliveto e vigna registrata nella proprietà fondiaria del territorio senese fin dal 1692 della famiglia Ghepardi. “Frasi”: il mio vino, le mie frasi; una per ogni annata – conclude Marco Capitoni – metafore che raccontano il carattere di una vendemmia, gli stati d’animo di un anno di vita”.
www.capitoni.eu
Claudio Zeni
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