Il bello della Mostra Vini di Bolzano-Weinkost, che s’inizierà a Castel Mareccio giovedì 15 marzo per concludersi domenica 18, è nell’essere vetrina di una miriade di etichette di nicchia che, appunto per questo, non godono di grande visibilità e che pure sono ben note a chi ama l’eccellenza nel bicchiere, e nel loro abbinamento con la cucina del territorio che verrà proposta nei laboratori guidati da Slow Food.
La formula, lo scorso anno, ha riscosso un tale successo da suggerire per questa edizione, che è la numero 95, un traguardo che fa della rassegna la più antica del settore in Alto Adige, di allungare i giorni della mostra, da tre a quattro.
E in questi quattro giorni i visitatori si troveranno di fronte soprattutto a piccole e carismatiche case chiamate a raccontare, assieme a un drappello di cantine di diverse dimensioni la fastosità e la ricchezza enologica di Bolzano e dintorni, dell’oltre Adige, della val d’Isarco, del Burgraviato.
Più di 170, tra bianchi, rossi, rosati e bollicine, le etichette protagoniste, tutte espressione di una terra di straordinaria vocazione, come spiega Josephus Mayr, presidente del Consorzio di tutela del Santa Maddalena oltre che proprietario dell’Unterganznerhof, e «di un’innovazione continua nella qualità e nella sfida con i gusti nel segno della grande tradizione e della cultura enologica del territorio».
Nei quattro giorni della Mostra vini di Bolzano, con apertura dalle 17 alle 22 giovedì 15 marzo, giorno dell’inaugurazione, mentre venerdì 16 e sabato 17 sarà dalle 10 alle 22 e domenica 18 dalle 10 alle 20, è tutto un susseguirsi di appuntamenti, con degustazioni guidate, verticali, laboratori condotti da Slow Food che celebreranno gli accoppiamenti tra la cucina del territorio e le etichette locali, seminari guidati da Daniele Cernilli (Doctor Wine). Prevista anche un’escursione in cantine nella zona di produzione del Santa Maddalena e del Lagrein.
Info: Azienda Soggiorno Bolzano 0471 307000; Info@bolzano-bozen.it
Claudio Zeni