Per la prima volta da quando è stata istituita, dieci anni fa, la Giornata Nazionale A.D.S.I (Associazione Dimore Storiche Italiane), prevista per domenica 24 maggio, si svolgerà in un’ inedita formula autunnale, il 4 ottobre p.v.
L’emergenza sanitaria in corso ha portato alla decisione di sospendere la Giornata Nazionale ADSI, ma offrirà comunque al pubblico l’opportunità di visite “virtuali” grazie ad un video che consentirà di ammirare giardini, fioriture e angoli nascosti di gran parte delle Dimore Storiche. Un patrimonio unico di “musei diffusi” – 4500 le proprietà private associate all’A.D.S.I – di cui oltre 300 in Piemonte e Valle d’Aosta, area che vanta una percentuale di iscritti fra le più elevate d’Italia.
Per cogliere sorprese e segreti che i proprietari di dimore storiche stanno approntando, sarà sufficiente seguire gli hashtag #ADSI #dimorestoricheitaliane, #iorestoinitalia e tenere sotto controllo i canali social dell’ADSI:
Il 4 ottobre sarà invece possibile accedere gratuitamente a centinaia di castelli, ville, palazzi di città, castelli e tenute di campagna in tutta la Penisola. Custodi di memorie familiari e di frammenti di Storia nazionale, ogni realtà darà la possibilità di accedere gratuitamente ad atmosfere uniche e scoprire luoghi spesso poco conosciuti dal grande pubblico perché fuori dagli itinerari tradizionali, luoghi che le dimore contribuiscono a mantenere in vita e a tramandare intatti alle generazioni future.
Attive in una o più filiere produttive (come eventi, ristorazione, ricettivi…), le dimore storiche sono “paladine” di architetture urbane e del paesaggio, ma soprattutto volano trainante per l’economia di molti piccoli comuni sotto i 20.000 abitanti e per ben il 29% dei piccoli borghi con meno di 5.000 residenti.
Un’ economia ora in gran parte “congelata”, che questa emergenza sta mettendo a serio rischio e che in Piemonte e Valle d’Aosta vuole trasformarsi in una opportunità di dialogo, riformulazione e maggiore coinvolgimento nel comparto turistico.
Sulla base di uno studio nazionale (dettagli nel comunicato), e in sintonia con quanto dichiarato dal Presidente Nazionale ADSI, Giacomo di Thiene, il Presidente della Sezione Piemonte Valle d’Aosta, Sandor Gosztonyi, si sta attivando affinché nasca un confronto rapido e costruttivo con i partner e con le istituzioni per progettare in modo lungimirante la ripartenza, così come avviene da tempo in molti Paesi d’Europa (Francia ed Inghilterra come primi esempi), che prevedono incentivi, detassazioni ed altre formule di sostegno per coloro che aprono al pubblico le proprie residenze, creando un indotto che porta ricchezza a tutto il territorio.
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di Claudio Zeni