Oltre duecento viticoltori soci della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino hanno partecipato alla periodica riunione assembleare. Nell’occasione il Presidente Massimo Peruzzi e il Direttore Gianni Iseppi hanno relazionato gli astanti sui brillanti risultati commerciali ottenuti dai vini della Cooperativa di Ponte a Chiani in Italia e nel mondo. “Risultati che ci permetteranno di liquidare le uve con prezzi remunerativi pari a 85/100 euro il quintale per le uve Chianti e per 65/75 euro il quintale per tutte le altre – ha esordito Massimo Peruzzi – detti valori dovranno essere maggiorati dell’aliquota Iva di legge pari al 10%; a questo da aggiungere i pagamenti sempre precisi e puntuali da parte della Cooperativa agli associati”. Viva soddisfazione è stata dimostrata da parte dei soci viticoltori (tutti della Provincia di Arezzo) per il ruolo trainante che svolge la cooperativa nell’ambito dell’economia agricola aretina, nonostante la grave crisi che attanaglia il settore. Il lavoro della cooperativa aretina è apprezzato anche dall’estero. “L’autorevole rivista tedesca Weinwirtschaft del gruppo Meininger in base a verifiche di mercato e test organolettici sui prodotti commercializzati ha assegnato alla nostra Cantina di Ponte a Chiani per il quarto anno consecutivo il ‘Premio migliori 20 cooperative italiane” ha concluso il Presidente. Successivamente Gianni Iseppi ha relazionato sulle curve di maturazione riscontrate nei vigneti pilota relativamente alla programmazione imminente vendemmiale 2014. “I viticoltori sono intervenuti con professionalità ed oculatezza nei vigneti nei momenti opportuni tanto che ad ora quasi tutta l’uva risulta di buona qualità con punte ottimali – ha sottolineato il Direttore Iseppi – i processi di maturazione si evolvono positivamente specialmente in giornate luminose e calde. Pertanto si è deciso di dare inizio alle operazioni di vendemmia e vinificazione delle uve precoci rosse come il Merlot, Ancellotta ed altri vitigni, mentre per le uve Sangiovese, Canaiolo, Cabernet e Petit Verdot e altre si partirà dal 22 settembre. Le operazioni di raccolta si prevede dureranno circa un mese ed ultimeranno con le vendemmie tardive destinate al governo all’uso toscano a fine di ottobre”. Tutto pronto quindi nella struttura di Ponte a Chiani anche quest’anno per una vinificazione ottimale così da consolidare la qualità dei vini aretini in Italia e nel mondo.
Claudio Zeni