Il Consorzio Vini del Trentino è sempre più sostenibile e anche nel 2021 ha ottenuto il formale riconoscimento della Certificazione di Qualità Sostenibile SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata) per le uve prodotte dai nostri soci viticoltori.
Il percorso, iniziato nel 2016 con il Consorzio Vini del Trentino capofila e coordinatore, ha coinvolto quest’anno 5594 viticoltori e 37 cantine (di cui 16 cantine sociali) e consolida il suo primato nazionale quale unico processo certificativo in Italia a veder premiato un così alto numero di agricoltori coordinati da un’unica entità consortile.
Per ottenere la certificazione sono stati effettuati 5673 controlli documentali e 404 analisi multi-residuali per un risultato che vede l’86% della superficie vitata trentina risulta quindi certificato SQNPI. Attualmente sono sempre più le cantine trentine – oltre l’80% – che hanno deciso di certificare i propri prodotti con il relativo marchio, ottenendo così un potenziale vantaggio promozionale nel competitivo mercato del vino nazionale ed internazionale.
“A nostro avviso quella della sostenibilità è una strada necessaria ed obbligata per il presente e soprattutto per il futuro della viticoltura e sarà quindi necessario proseguire ed implementare questi modelli di certificazione” ha detto Graziano Molon, direttore del Consorzio.
di Claudio Zeni
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