Fondata nel 1936, la Gerardo Cesari è divenuta presto sinonimo di vini veronesi nel mondo. Già negli anni Settanta, infatti, l’Amarone Cesari è fra i primi Valpolicella ad arrivare nei cinque continenti grazie allo spirito imprenditoriale di Franco Cesari. I vini Cesari iniziano così la storia di successo internazionale. A pochi km dal lago di Garda e dalla città di Giulietta e Romeo, la cantina di Cavaion Veronese offre a turisti e appassionati dell’enologia la possibilità di conoscere da vicino il luogo in cui nascono i vini simbolo di quest’area. Vini che conquistano anche la critica internazionale, come ad esempio l’Amarone Bosan 2005 premiato di recente con il titolo di “Bester Amarone des Jahres 2013” assegnato da MUNDUSvini 2013, il più importante concorso enologico tedesco di calibro internazionale. Per promuovere la cultura veronese la cantina ha deciso di sostenete il Club di Giulietta, associazione che risponde alle migliaia di lettere a Giulietta che arrivano da tutto il mondo. Proprio da queste due “storie d’amore” è nata un’importante collaborazione. I vini Gerardo Cesari sono infatti “i vini di Giulietta” e supportano le più importanti iniziative del Club quali il Premio letterario internazionale “Scrivere per Amore” e il premio “Cara Giulietta”, riservato alla missiva più romantica. E la cantina è divenuta anche “ufficio postale” in cui i visitatori possono imbucare, nella cassetta dedicata, le proprie lettere a Giulietta. Informazioni generali per le visite guidate: hospitality@cesariverona.it
Claudio Zeni
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…