Nel 2017 circa 9000 partecipanti, 35000 degustazioni vendute, 90 volontari e 46 stand per offrire agli ospiti piatti eccellenti. Sono i numeri della passata edizione i “dit’unto”, il festival del mangiar con le mani di Villa a Sesta, piccola ed accogliente frazione di non più di cinquanta abitanti nel comune di Castelnuovo Berardenga (Si).
Sulla scia del successo e dell’apprezzamento da parte del pubblico torna così in scena domenica 14 ottobre dalle ore 11, la sesta edizione di ‘dit’unto’, con una programma sempre più ricco e variegato organizzato dall’Associazione Dit’unto in collaborazione con il locale circolo ricreativo, l’azienda agricola Tattoni e i quattro ristoranti di Villa a Sesta: La Bottega del 30, Osteria Alla Villa, L’Asinello ed l’agriturismo la Villa di Sotto.
Fissi rimangono i capisaldi della manifestazione: il buon cibo, la passeggiata mattutina organizzata dal Geb intorno alle campagne del borgo, gli artisti di strada e gli intrattenimenti per bambini ed adulti, mentre sempre più nutrita e qualificata sarà la presenza di grandi nomi della ristorazione italiana.
A ‘dit’unto’ 2018, infatti, è confermato l’arrivo di Gaetano Trovato (Ristorante Arnolfo, Colle Val D’Elsa) Riccardo Agostini (il Piastrino, Pennabilli), Alberto Sparacino (Cum Quibus, San Gimignano), Samuele Bravi ( Futura Osteria, Abbadia Isola Monteriggioni), Filippo Saporito (La leggenda dei Frati, Firenze), Fabrizio Borracino (Ristorante Poggio Rosso, Borgo San Felice), Iside de Cesare (La Parolina, Acquapendente) e Andy Luotto, indimenticabile protagonista di tanti successi televisivi con i suoi amici Renzo Arbore e Marisa Laurito.
Invariato il prezzo delle degustazioni, 3 € per ogni assaggio e 1 € per un ‘gottino’ di vino da tavola di Villa a Sesta, mentre per i palati più fini la degustazione è 3 € per ciascun assaggio di vini riserva in calici di cristallo marcati ‘dit’unto’, anch’essi in vendita a 3 €.
Come sempre protagonista indiscusso della giornata sarà il panorama mozzafiato che si gode da Villa a Sesta, con vigne e prati a disposizione per rilassarsi, gustando buon cibo e buon vino, in un clima di grande ospitalità.
Foto di Tommaso Mori
Claudio Zeni