Una delle manifestazioni carnevalesche più belle, fantasiose e coinvolgenti della provincia di Verona è lo storico Carnevalon de l’Alpon, che si tiene dal 28 febbraio al 4 marzo 2014 a Monteforte d’Alpone, nel territorio della Strada del vino Soave. Nei cinque giorni della manifestazione, in testa alle iniziative ci sono le maschere storiche del luogo, il il Sior Carnevalon innanzitutto, e poi il Re del Torbolin, maschera dedicata al Soave novello ed infine Il Principe del Gnoco, personaggio anti-crisi, oggi più che mai attuale, simbolo di generosità e abbondanza, che brandisce a mo’ di scettro un forchettone su cui svetta uno gnocco, tributo alla celebre maschera del Carnevale di Verona, il “papà del Gnoco”. Nel Venerdì Gnocolàr, in tutta la provincia di Verona è usanza mangiare a pranzo un piatto di gnocchi. All’antica tradizione, fa onore anche il Carnevalon de l’Alpon, organizzato dalla Pro Loco, che nella serata di venerdì 28 febbraio offre gratuitamente ai visitatori la “gnocolàda in piazza”, con gnocchi cotti dagli Alpini del paese e conditi con pomodoro, zucchero e cannella (ore 19.00, piazza Silvio Venturi). Al party a base di gnocchi segue la gara fra le otto contrade di Monteforte a chi ne mangia di più (ore 20.30, piazza Venturi). Naturalmente, oltre agli gnocchi, negli stand del Carnevalon (aperti sabato 1/3 ore 19.30, martedì 4/3 ore 14) si gustano anche le tradizionali frittelle. Sarà, invece, la banda del paese ad aprire la suggestiva sfilata notturna di carri allegorici e gruppi mascherati che si tiene sabato 1 marzo nel centro storico del paese, illuminato da giochi di luce. Domenica 2 marzo, nelle frazioni di Brognoligo e Costalunga, alle 14.30 si tiene il Carnevale dei Bambini con sfilata di mascherine e carri allegorici, spettacolo di animazione e degustazione gratuita di frittelle, galani. Il Carnevalon de l’Alpon è un’ottima occasione per conoscere il territorio della Strada del vino Soave, che, in collaborazione con Vertours, propone la formula soggiorno 2 giorni/1 notte a 130 euro a persona con pernottamento in B/B o agriturismo dotati di strutture wellness, prima colazione, cena a base di specialità tipiche veronesi (fra cui il gran bollito con pearà) visita con degustazioni ad un caseificio, ad un frantoio e ad una cantina, visita a una villa veneta o ad una pieve del territorio, visita del borgo medievale di Soave e del Castello che domina la cittadina. www.stradadelvinosoave.com
Claudio Zeni
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