Forlimpopoli, la città natale di Pellegrino Artusi omaggia le Mariette di oggi. Uomini o donne non fa differenza, l’importante è essere cuochi dilettanti animati dalla passione per i fornelli e realizzare una ricetta ispirata al celebre manuale artusiano. Ritorna il Premio Marietta, il concorso nazionale promosso dal Comune di Forlimpopoli (Fc), in collaborazione con Casa Artusi e l’Associazione delle Mariette, dedicato alla celebre governante dell’Artusi. “Figura alta, slanciata; figura giovanile nonostante i capelli bianchi; figura distinta e signorile”, così viene descritta Marietta Sabatini in recenti inediti documenti ritrovati e pubblicati nel volume “Artusi e la sua Romagna”, scritto a tre mani da Luciana Cacciaguerra, Piero Camporesi, Laila Tentoni. Una figura, di certo, fondamentale nella vita di Pellegrino Artusi, se si pensa che proprio a lei il gastronomo romagnolo lasciò in eredità, oltre al lascito di ben lire 8.000, i diritti d’autore de ‘La Scienza in cucina e l’arte di mangiare bene’, assieme al cuoco Francesco Ruffilli. Marietta stava ai fornelli provando e riprovando centinaia di ricette, mentre l’Artusi correggeva, rivedeva le dosi, riscriveva i procedimenti, integrava i suggerimenti, spiegava e commentava con riflessioni personali. E alle Mariette del 2013 si rivolge questo concorso che fa della cucina domestica il suo fulcro. Le iscrizioni al concorso sono aperte fino a lunedì 3 giugno 2013: tutte le ricette devono pervenire al Comune di Forlimpopoli (P.zza Fratti 2, 47034 Forlimpopoli) indicando “Premio Marietta” entro le ore 13 dello stesso giorno. Per partecipare occorre inviare una ricetta originale di un primo piatto (pasta fresca o secca o riso) eseguibile in un tempo massimo di due ore. Requisito indispensabile, la presenza di riferimenti alla cucina domestica regionale, alla filosofia e all’opera dell’Artusi, tanto negli ingredienti quanto nella tecnica di preparazione e di presentazione. La partecipazione (gratuita) è esclusivamente riservata a cuochi dilettanti. Le ricette eseguite devono contenere gli ingredienti (per 5 persone), il tempo di preparazione e il tipo di cottura (forno, fornello, altro), i riferimenti all’opera artusiana. All’interno della busta l’autore dovrà indicare le proprie generalità, un numero di telefono, un indirizzo di posta elettronica, e l’attività lavorativa che attesti lo status di “dilettante” di eno-gastronomia. Una giuria di esperti selezionerà, fra tutte le ricette pervenute, le cinque finaliste. I cuochi finalisti saranno invitati a cucinare i loro piatti, come di tradizione, durante la 17ª edizione della Festa Artusiana, la kermesse gastronomica in calendario dal 22 giugno al 30 giugno 2013 a Forlimpopoli. La cerimonia ufficiale di premiazione del concorso si svolgerà a Forlimpopoli, nei giorni della manifestazione. Per il vincitore in palio un premio di 1.000 euro, mentre tutti i finalisti riceveranno 5 Kg di pasta. La giuria sarà composta da esperti e presieduta da Verdiana Gordini, Presidente dell’Associazione delle Mariette che, in nome della cuoca di Artusi, promuove in Casa Artusi la cultura gastronomica di tradizione. Vincitrice dell’edizione 2012 è stata Raffaella Bugini di Valbrembo in provincia di Bergamo, responsabile di una filiale di banca, che ha stregato la giuria con un “Risotto al moscato di scanzo con biligòcc e fonduta di strachitund”. Info: tel. 0543 749234/5; 0543 743138, info@festartusiana.it, www.pellegrinoartusi.it www.casartusi.it
Claudio Zeni