Con le prime brume autunnali Bottega lancia “Fundum” un vino che richiama le origini del Prosecco. Si tratta di un Prosecco Col Fondo ovvero di un prodotto, che è parte integrante della tradizione veneta. Per descriverlo a un pubblico più ampio, anche su scala internazionale, viene utilizzato il termine francese “sur lie”, che significa letteralmente “su feccia”. Fundum è un Prosecco Doc frizzante rifermentato in bottiglia che conserva il naturale deposito di lievito e che pertanto si presenta nel calice lievemente velato. Asciutto, fresco e sapido, con bollicine fini e delicate, si caratterizza per il bassissimo contenuto di solforosa e di zuccheri. È quindi un “vino light”, indicato anche per i diabetici. Nel trevigiano questa particolare tipologia di vino si produce dalla fine dell’800 e rappresenta il Prosecco quotidiano per eccellenza, che le famiglie contadine consumavano a tutto pasto. Nel corso della vedemmia le uve vengono raccolte a mano, a partire dalla seconda decade di settembre. Segue la vinificazione in bianco con pressatura soffice delle uve, la decantazione statica e la fermentazione a temperatura controllata in cisterne d’acciaio. Prima dell’imbottigliamento, che si effettua solitamente con i primi tepori primaverili (in genere poco prima o poco dopo Pasqua), si aggiunge circa un 1% di mosto, al fine di favorire la presa di spuma nel corso della rifermentazione in bottiglia. Il tradizionale tappo a corona, che rispecchia la tradizione, è un segno distintivo della bottiglia. La modalità di servizio più diffusa prevede di scaraffare il vino e di lasciarlo decantare, al fine di consentirne l’ossigenazione e di gustarlo al meglio. In alternativa, se si vuole esaltare la sapidità di questo vino, prima di servirlo si consiglia di agitare la bottiglia, in modo tale che i lieviti rimangano in sospensione con conseguente incremento dell’effetto velatura nel bicchiere. A seconda della modalità di servizio può quindi essere definito un vino a “velatura variabile”. Fundum è ottimo come aperitivo, come vino da picnic e con piatti freddi. Si abbina egregiamente a pasta, salumi, formaggi freschi, salmone, pesce azzurro, uova, asparagi e piatti vegetariani. Ricordiamo che il Prosecco Col Fondo, rispetto al filtrato, conserva le sue caratteristiche ottimali per un periodo di tempo più lungo (oltre due anni).
Claudio Zeni