I riconoscimenti sono andati ai rappresentanti dell’industria alberghiera, che hanno mostrato capacità manageriali, sostenendo, con le loro iniziative, un settore che, da solo, vale 12 punti di Pil, impiega oltre due milioni di addetti e muove un giro d’affari superiore agli 84 miliardi di euro. Riconoscimenti sono andati anche a noti personaggi della cultura, della scienza e dello sport che, con il loro operato, si sono impegnati ad affermare il brand Italia nel mondo. Il Premio Excellent, l’award promosso da Communication Agency e giunto alla XIX edizione, ha assegnato, anche quest’anno un riconoscimento speciale ai protagonisti dell’industria turistico-alberghiera italiana e ad alcune personalità di spicco del mondo della cultura, della ricerca e dello sport impegnate nella valorizzazione del made in Italy. Con un giro d’affari di 84 miliardi di euro che diventano 130 (pari al 12% del PIL) se si considera anche l’indotto dell’intero comparto Viaggi e Turismo, il settore rappresenta un asset strategico per l’economia nazionale. Occupa, infatti, 2 milioni e 200 mila addetti, fra diretti ed indiretti, (pari al 10% della forza lavoro italiana) di cui il 70% circa impiegato nelle aziende ricettive. Personale che presta la propria opera in strutture che offrono 7 milioni e 800 mila posti letto, suddivisi in realtà alberghiere ed extralberghiere. Elaborati da Trademark Italia, questi dati nell’assegnare il giusto valore economico al settore, spiegano anche il grande riscontro di cui gode il Premio Excellent che, nel corso di una serata di gala all’Hotel Principe di Savoia di Milano, ha visto presenti, per l’occasione, i più illustri rappresentanti del comparto. I premiati sono stati selezionati da una qualificata Giuria presieduta dall’on. Ombretta Fumagalli Carulli, che ha operato con grande cura e attenzione nell’identificare le personalità maggiormente meritevoli. I riconoscimenti del Premio Excellent, quest’anno, sono stati assegnati: allo scienziato fisico, Prof. Antonino Zichichi “un talento capace di rendere grande il nome del nostro paese nel mondo, nonchè un esempio per le generazioni future”; al Direttore della “Gazzetta dello Sport”, Andrea Monti “per aver saputo conferire al quotidiano sportivo, il più letto d’Italia, una veste giornalistica accattivante e rigorosa”; Federico Leo, pilota dell’AF Corse, due volte campione d’Europa, uno dei migliori driver emergenti italiani che, “con il suo talento in pista, a soli 25 anni, è un vanto per lo sport italiano, grazie anche alla sua relazione professionale con la Ferrari, ulteriore eccellenza del nostro Paese”; Luca Parmitano, astronauta, che il 28 maggio del 2013 è partito con la Sojuz TMA-09M, “primo italiano ad aver passeggiato nello spazio, e ad aver portato il nome dell’Italia oltre i confini del mondo”. Ha ritirato il premio il Gen. Marco Renzo Ottone.
Claudio Zeni