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Altipiano del Renon la montagna per chi non ne può fare a meno

Come scieremo quest’anno? Quali le regole su seggiovie e cabinovie? Queste le domande che in questi giorni rimbalzano sui giornali, a cui naturalmente l’Altipiano del Renon – autentico “balcone panoramico” con vista sulle Dolomiti, un’oasi di pace e tranquillità a due passi da Bolzano – ha già risposto adeguando i suoi impianti di risalita alle vigenti norme anti-Covid, come in tutto l’Alto Adige.

Ma il Renon, quest’anno più che mai, ha qualcosa in più da offrire: lontano anni luce dalla movida dell’après ski e dalla mondanità che caratterizza molte stazioni sciistiche delle Alpi, questo piccolo angolo di natura ha già tutto quello che serve per godersi una vacanza d’alta quota “alternativa”, per chi desidera evitare il più possibile luoghi affollati o code agli impianti.

Merito di una rete di passeggiate invernali che, negli ultimi anni, è stata implementata fino a diventare uno dei fiori all’occhiello di tutta la regione (alcune delle quali percorribili pure con i passeggini).

Da non perdere, ad esempio, il sentiero Loden, che parte a un centinaio di metri dal parcheggio di Pemmern/Tre Vie e che regala una magnifica escursione panoramica di circa 2 ore e mezza, senza necessità di prendere alcun impianto. Basta invece un solo passaggio sulla cabinovia del Corno del Renon per raggiungere un vero e proprio paradiso escursionistico a 2mila metri di quota: qui spicca il Panorama Tour invernale, “sentiero invernale certificato” di circa 2 ore e 45 minuti, con partenza da Cima Lago Nero, famoso per la vista unica sulle Dolomiti. E per gli amanti degli orizzonti senza confini, da Cima Lago Nero parte anche lo scenografico Sentiero Panoramico (un’ora circa): lungo il percorso, da non perdere la sosta al “Tavolo Rotondo”, opera dell’artista Franz Messner, una vera e propria piattaforma che catapulta i visitatori in uno degli scenari più vasti delle Alpi, dai colossi di ghiaccio dell’Ortles ad ovest, al leggendario mondo delle Dolomiti ad est, dalle Alpi dello Stubai e dello Zillertal a nord, alla Presanella e all’Adamello a sud, dove spuntano anche le Dolomiti del Brenta.

Via libera con la RittenCard! – La RittenCard viene consegnata gratuitamente soggiornando nelle strutture partner dell’Associazione Turistica Renon e include una serie di vantaggi, tra cui: libero utilizzo di tutti i mezzi di trasporto pubblici in Alto Adige, compreso il trenino a scartamento ridotto e la Funivia del Renon, una corsa giornaliera di andata e ritorno con la cabinovia del Corno del Renon e l’ingresso in circa 90 musei, castelli ed esposizioni in Alto Adige, quali il museo di Ötzi, il Messner Mountain Museum, il Museo d’apicoltura Plattnerhof, Castel Roncolo e molti altri ancora. In più offerte stagionali, riduzioni e vantaggi su attività per il tempo libero e sconti presso il Festival Bolzano Danza. www.renon.com/rittencard

di Claudio Zeni

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

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