Il 2020 è un anno di novità per il Ristorante Santa Elisabetta del Brunelleschi Hotel di Firenze. Lo Chef Rocco De Santis è stato insignito di 1 Stella Michelin nella Guida 2020: molto apprezzata è stata la sintesi fra Campania e Toscana della sua cucina, così come la location storica ed elegante del ristorante, al primo piano della Torre bizantina della Pagliazza. Dal 7 gennaio il Ristorante Santa Elisabetta raddoppia e apre anche a pranzo: stesso menù, stessa atmosfera raccolta con i suoi 7 tavoli, per un business lunch di classe.
Una sala luminosa, raccolta, accogliente: il luogo ideale per un pranzo rilassante ed elegante, che lascia spazio alla privacy di incontri importanti. Al Ristorante Santa Elisabetta, situato al primo piano della Torre bizantina della Pagliazza inglobata nella facciata del Brunelleschi Hotel, la luce è naturale, le pareti in pietra antica si integrano armoniosamente con la sapiente ristrutturazione ed il décor raffinato, l’ambiente ed il servizio sono esclusivi, con soli 7 tavoli ben distribuiti nella sala semicircolare. Completa l’offerta il menù dello Chef Rocco De Santis, 1 stella Michelin, che dal 7 gennaio sarà disponibile anche a pranzo, dalle ore 12.30 alle ore 14.30. Si potrà scegliere tra due proposte confezionate dallo Chef Rocco De Santis (menù da 3 portate a 89,00 Euro e una Carte Blanche 3 portate a 74,00 Euro) o a piacere dalla carta.
Il menù è caratterizzato da un equilibrio armonioso e creativo fra la Campania, terra di origine dello Chef, e la Toscana. Parole d’ordine: ricordo, tradizione, modernità, territorio, stagionalità, sensazioni olfattive…che si ritrovano tutti in piatti come I Cappelletti….ricordo della domenica: Cappelletti di ricotta di bufala, intensità al ragù napoletano; Lo Gnocco: gnocchi di patate, salvia, genovese di agnello, con spuma di Parmigiano e tartufo nero; Il Piccione: piccione ai carboni, pastinaca, mela annurca e cavolo nero; Il Rombo: scaloppa di rombo, stufatino di scarole, pizzaiola e latte di acciughe.
Spesa e menù sono tavolozze cromatiche, olfattive ma anche emozionali: lo Chef pensa spesso al voler accompagnare il cliente durante il suo viaggio nel presente (la stagione) e nel ricordo (i piatti del passato).
Dal 7 Gennaio, Pranzo dalle ore 12.30 alle ore 14.30 | Cena dalle ore 19.30 alle ore 22.30 Dal Martedì al Sabato
di Claudio Zeni
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