Due giornate, il 21 e il 22 novembre, saranno dedicate alla memoria e allo studio dell’antica comunità ebraica di Monte San Savino (secc. XVII-XVIII) e alle vestigia di quell’ormai lontana vicenda che tanta attenzione ha però ricevuto negli ultimi decenni da vari studiosi e cultori di storia locale. Al punto che, anche assai di recente, sono state fatte alcune nuove scoperte che hanno convinto il patron delle iniziative locali su temi ebraici a presentarle, con la collaborazione del Comune di Monte San Savino, a una delegazione di esperti e quindi al pubblico e ai cittadini savinesi.
Il giorno 21 sarà dedicato alla visita in paese di una delegazione della AEJM (Associazione dei Musei Ebraici Europei), proveniente dal convegno annuale tenuto al MEIS di Ferrara (Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah).
Gli studiosi, dopo una visita al cimitero ebraico in località Campaccio, saranno accolti presso la Biblioteca comunale dal Sindaco Margherita Scarpellini e altri rappresentanti cittadini per l’inaugurazione della giornata di studio: qui verrà presentata agli intervenuti una ristretta selezione di riproduzioni di materiale archivistico e bibliografico sull’antica comunità ebraica savinese e sul poeta-letterato Salomone Fiorentino (1743-1815), il più rinomato appartenente a quella comunità. Seguiranno visite ai siti legati alla presenza della comunità (sinagoga in primis) nel corso delle quali verrà presentato un recente ritrovamento che, visto alla luce di indagini architettoniche e a un tempo archivistiche, consente, oggi ancor più di ieri, di collocare Monte San Savino tra le località italiane di maggiore interesse per ricerche di storia e cultura ebraica. Il giorno seguente, 22 novembre, le recenti scoperte saranno presentate anche al pubblico nel corso di una visita guidata con partenza dall’Ufficio Turistico, presso il Cassero, alle ore 18:00. La cittadinanza è invitata.
di Claudio Zeni
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