Il 30 dicembre, La Posta Vecchia Hotel riaprirà le sue porte per celebrare l’arrivo del nuovo anno.
Gli ospiti saranno circondati dalla magia dei camini ardenti, della ricca biblioteca e del ristorante gourmet The Cesar, regno incontrastato dello Chef Antonio Magliulo. All’Health & Beauty Centre non dovranno fare altro che abbandonare corpo, mente e spirito nelle mani esperte delle terapiste de La Posta Vecchia; a loro disposizione una riduzione del 25% su tutti in trattamenti con i prodotti Santa Maria Novella e Biologique Recherche.
La notte di San Silvestro si festeggerà con una cena di gala al ristorante The Cesar e un menu gourmet creato dallo Chef Magliulo. La serata continuerà con balli sulle note musicali della Montefiori Cocktail Band, brindisi di mezzanotte e fuochi d’artificio sul mare.
Le porte de La Posta Vecchia chiuderanno il 2 gennaio 2019, prima della riapertura per la nuova stagione il 4 aprile.
Prezzi a partire da € 1.415 per camera, per un soggiorno di due notti. Il pacchetto include una bottiglia di champagne in camera all’arrivo, il cenone di San Silvestro e un light lunch di 2 portate più 1 dessert a libera scelta dal menu “light. Soggiorno minimo di 2 notti.
Cenone di San Silvestro: € 330,00 a persona (vini e bevande esclusi)
La Posta Vecchia è oggi un albergo con 19 suite, una piscina interna con acqua calda, una Spa e un ristorante insignito di una stella Michelin. La villa, risalente al 1640, apparteneva ai Principi Orsini e fu da questi utilizzata proprio come la “casa degli ospiti”. Nel 1960 venne acquistata da Jean Paul Getty che la ristrutturò riportandola agli antichi splendori e arredandola con mobili, arazzi, e dipinti del XVII secolo.
Durante i lavori di restauro vennero alla luce i resti di un’antica villa romana, i cui reperti fanno oggi parte del museo archeologico situato all’interno dell’albergo. Roberto Sciò, attuale proprietario, rilevò la villa direttamente da Getty nel 1992 e la adibì nuovamente a luogo di grande ospitalità, come da sua originale destinazione.
Claudio Zeni