Al Ristorante Santa Elisabetta del Brunelleschi Hotel di Firenze viene riconosciuta anche quest’anno la seconda stella Michelin, con un giudizio che ne mette in luce caratteristiche e meriti: “ La torre della Pagliazza, probabilmente di origini bizantine, ebbe tante destinazioni; nel dodicesimo secolo fu anche carcere femminile, ma oggi custodisce uno dei più interessanti ristoranti gourmet della città. Nella cucina c’è qualche richiamo alla regione d’origine, ma è nell’esplosione dei sapori, nella fantasia e nella concretezza di piatti pur creativi che Rocco De Santis esprime le caratteristiche di una delle migliori tradizioni gastronomiche italiane, quella campana. Il servizio si svolge ad ottimi livelli e – considerato che i tavoli a disposizione sono pochi – si consiglia vivamente di prenotare! ”
Ciò che colpisce e conquista i clienti del Ristorante Santa Elisabetta è in primis l’ambientazione d’eccezione, storica e di charme. Subito dopo, il Menu li sorprende, li emoziona, completato da una Carta dei Vini che è una ricerca continua. Non ultimo, viene molto apprezzato il servizio, discreto e accurato: la sala è vista infatti quale estensione dello Chef nel completamento del piatto, tanto che alcune proposte vengono perfezionate al tavolo dell’Ospite.
Un grande pregio dell’Executive Chef Rocco De Santis è l’empatia. Viene dedicata non solo ai membri del suo team, ma in primis al cliente. Lo Chef pensa a tutte le tipologie di ospiti che ha davanti e a loro dedica un servizio di sala attento e personalizzato e delle proposte di menù degustazione che riescano ad andare incontro alle aspettative e al bagaglio personale di ognuno. I suoi menù sono concepiti come viaggi tematici, esperienze, percorsi, all’interno della cucina gourmet. È grazie a questo approccio attento ai dettagli, che il ristorante all’interno della Torre bizantina della Pagliazza ha confermato le due stelle a solo due anni di distanza dalla prima.
www.ristorantesantaelisabetta.it
di Claudio Zeni