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Volley: Monnalisa Savinese vince a Camucia

Viaggia a spron battuto la Monnalisa Savinese, a punteggio pieno dopo due giornate di campionato. Dopo l’affermazione casalinga sul Sales, sono arrivati tre punti, con lo stesso score (1-3) anche nel derby tutto aretino giocato a Camucia. I biancoazzurri di coach Michele Bianchini hanno imposto il ritmo nel primo parziale, poi hanno nettamente ceduto nel secondo, ma, trascinati da un incontenibile Silvestrini e ben giostrati dalla regia di Ermini, sono stati esemplari prima nel rimontare e poi nel chiudere il match con il pieno punteggio (parziali 22-25, 25-14, 19-25, 23-25).

E’ ancora molto presto, ma per il momento la classifica sorride a trentadue denti: solo Poggibonsi e Scandicci hanno tenuto lo stesso ritmo nelle prime due gare di campionato. Sabato prossimo si torna alla palestra Ghezzi: altro derby, questa volta contro il Green Volley Bucine,  e l’occasione per continuare a volare.
Bottino pieno anche per la Serie D maschile di Andrea Leonardi. I biancoazzurri hanno battuto il Saiuz Amiata sul campo di casa per 3-0 (parziali 29-27, 25-20, 25-15). Vittoria fondamentale per la squadra del Monte, un po’ perché c’era da riscattare la sconfitta di sette giorni prima a Casole d’Elsa, un po’ perché si presentava davanti al pubblico amico con il sestetto decisamente rivoluzionato per le importanti assenze di Catalani, Capacci e Bracciali. Citazione per i giovani Novokreshenov e Menchetti, che hanno egregiamente sostituito i titolari. I tre punti confermano la Savinese in zona play off: sabato prossimo delicatissima trasferta sul campo del forte Follonica. Bisognerà vincere il mal di trasferta se si vuol continuare a pensare in grande

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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