La Vitt Chiusi, sodalizio sportivo giunto alla soglia dei sessanta’anni di vita (è stato fondato con il nome di Vittoria nel 1952) ha conquistato la promozione nella serie C di pallavolo femminile. Il momento di gloria ha avuto un riconoscimento anche da parte dell’amministrazione comunale, con il sindaco Stefano Scaramelli, gli assessori Chiara Lanari e Andrea Micheletti che hanno consegnato attestati al presidente Massimiliano Barbanera, alle giocatrici in tenuta sportiva, all’allenatore in prima Marco Gobbini e a quello in seconda Roberto Civitelli, oltre a dirigenti, accompagnatori e sponsor.
Tutti insieme hanno celebrato un traguardo eccezionale della compagine targata Rosati Auto, anche perché nessuno all’inizio del campionato lo aveva pronosticato. La scelta di presentare una squadra rinnovata, con giocatrici giovani e inesperte sembrava all’inizio un handicap insormontabile. Tutte le ragazze della Rosati Auto provengono dal settore giovanile, con la sola aggiunta di Laura Macchioni che pure si è ben integrata con le altre. Inoltre la rosa è esigua: tolte due giocatrici con più esperienza, comunque sempre intorno ai venticinque anni, il resto della squadra è formato da giovanissime di classe 1991, 1992 e 1993. Ma tutte hanno lavorato con grande sacrificio per più di nove mesi, e conteso fino all’ultima giornata il passaggio diretto in serie C alla Libertas di Ellera. Significative le 18 vittorie in altrettante partite casalinghe, frutto di grande agonismo e di un affiatamento raro, che ha moltiplicato forze e organizzazione di gioco. Nel corso del campionato hanno esordito anche ragazze del 1994, del 1996 e perfino del 1998. Questo è un grande merito del mister Marco Gobbini, allenatore giovane ma molto preparato, protagonista di scelte coraggiose che gli hanno consentito di ottenere risultati insperati e un crescente coinvolgimento degli spettatori. La vittoria è arrivata alla terza partita di finale dei play-off, dopo oltre un’ora e mezzo di gioco e un tiratissimo tie-break che si è concluso 15 a 12, a favore delle chiusine, contro la Casa del Lampadario Ellera. Il risultato era assai difficile da pronosticare ma le toscane, nel catino infuocato di casa, sono riuscite a superarsi. Partita dai mille volti con un primo set giocato punto a punto e risolto dalle padrone di casa ai vantaggi. Nel secondo e terzo frangente Ellera ha messo sotto le avversarie senza dargli il tempo di reagire. Nel quarto periodo si è combattuto ad armi pari sino al 19-19, poi le chiusine si sono ricordate che al Pala-Fuccelli non ha mai vinto nessuno. Così, al tie-break la Casa del Lampadario ha cominciato alla grande (2-7) ma è stata ripresa e superata. Ora è il momento di festeggiare, ma già da domani si penserà all’impegnativo campionato di serie C, che la Vitt Rosati Auto giocherà in Umbria
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