Avete presenti quei campi da calcio della Terza Categoria, con il manto erboso non propriamente da Serie A, in cui non ci sono tribune, ma un numero non indifferente di seggiole di plastica bianca con le reti che ti separano dal campo da gioco, avendo la possibilità di vedere la partita in HD, altro che Sky, Premium e Dazn, con il pallone che ti finisce fuori dal campo non meno di quindici volte durante la partita, e va a finire in mezzo alla strada o fra gli olivi oppure si perde in qualche fosso e con le campane della Chiesa che suonano ogni ora, se non ogni trenta minuti? Se non ce l’ avete presente, allora avete vissuto una vita proprio infelice e vi posso assicurare che il sottoscritto, oggi, si è proprio divertito a vivere tutte queste fasi e ad assistere ad un match che, se poco ha detto dal punto di vista tecnico, perché ricordiamo che il Campionato di Terza Categoria non è propriamente uno di quelli in cui si vedono giocate per palati sopraffini, molto ha detto dal lato squisitamente emotivo. Il match a cui ho assistito oggi, come corrispondente di Valdichianaoggi, è stato Pietraia – Vescovado, terminato con il sonante punteggio di cinque a due per i padroni di casa.
Un sole non certo da quattordici ottobre ha accompagnato le gesta dei ventidue giocatori più le dieci riserve, più o meno il numero delle persone oggi presenti per assistere al match, per novantasette minuti, match che i padroni di casa hanno giocato nel primo tempo a ritmi non trascendentali, terminandolo sul punteggio di uno a uno, ma scatenandosi poi nella ripresa, visto il risultato finale ricordato poche righe addietro. I nomi dei marcatori, per i padroni di casa, sono stati quelli di Cani, portiere ospite che, in un goffo tentativo di mandare il pallone in fallo laterale, l’ ha, invece, mandato nella propria porta, Donati che ha realizzato il raddoppio in mischia, Hamiti che, con un delizioso pallonetto, ha realizzato il goal che praticamente ha chiuso la gara, Balducci che, ad un metro dalla porta, ha insaccato il pallone proveniente rasoterra dalla sinistra ed infine Chigri che, su disattenzione della difesa ospite, non aveva difficoltà ad infilare la rete senese per la quinta volta; per gli ospiti è andato a segno in entrambe le occasioni Cipolla, nel primo caso lesto a riprendere il pallone dopo che il suo compagno M. Kokora, con uno splendido destro a giro, aveva colpito in pieno l’ incrocio dei pali, nel secondo caso, sempre lesto a prendere una ribattuta della barriera dei ragazzi di Mearini dopo una punizione a due in area. Il risultato avrebbe potuto essere tennistico se N. Kokora e Camara non avessero fallito due rigori nel finale, nel primo caso tirandolo alto, nel secondo facendoselo respingere dall’ estremo difensore senese.
In definitiva, partita scoppiettante, sei punti per i ragazzi cortonesi, un ottimo amaro ed una domenica all’ insegna del calcio che fu e, che, sempre più difficilmente, continueremo a vedere.
Stefano Steve Bertini