La prima manche del Gran Premio degli Stati Uniti è vinta da Carlos Checa su Ducati Althea, seguito dalle Ducati di Smrz e Quintoli e poi al quarto posto l’altra italiana Aprilia di Camier. Il campione del mondo in carica Max Biaggi finisce a terra al primo giro, coinvolgendo anche Rea, e perde qualsiasi opportunità per difendere il terzo posto conseguito nella pole, ma da quanto si è visto in gara anche se fosse rimasto poco avrebbe potuto fare contro un super Carlos Checa e soprattutto una stupenda ed inarrivabile Ducati. Con una Ducati così perfino Rossi avrebbe potuto vincere… bene anche l’Aprilia tricolore che si è gudagnata il quarto posto con Camier.
Nella seconda manche Carlos Checa bissa davanti ad un sorprendente Camier che conferma la buona forma dimostrata nella prima manche ed al campione del mondo in carica Max Biaggi entrambi con la sempre più permormante Aprilia; seguono Laverty con la Yamaha, Fabrizio ed ancora Melandri con l’altra Yamaha.
Frenesia e usura delle gomme hanno impedito a Biaggi e Camier di mettere le loro Aprilia in vera competizione con la casa Bolognese.
Oggi si è assistito ad una supremazia assoluta delle moto italiane quelle ufficiali e quelle private ma per nulla in smobilitazione tanto è vero che conducono il mondiale e sicuramente saranno entrambe artefici del duello per la conquista del titolo mondiale. Viva l’industria motociclistica Italiana che in superbike si rifà degli smacchi che subisce in MotoGp
Dopo il Gran Premio degli Stati Uniti del 30 Maggio, la Ducati conduce la classifica dei costruttori e con Carlos Checa anche quella dei piloti con 195 punti, seguono Melandri su Yamaha con 134, Biaggi su Aprilia incalza con 133 , Laverty su Yamaha 109 ed Haslam su BMW con 95.
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