Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) è il vincitore della prima gara del Mondiale eni FIM Superbike di oggi. Il britannico ha vinto quando mancavano ancora due giri al termine, mentre sventolava la bandiera rossa, a seguito di un incidente che ha visto coinvolti Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) e Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki), che hanno perso il controllo delle rispettive moto per olio in pista lasciato dalla ZX-10R di Federico Sandi (Team Pedercini). Entrambi i britannici sono stati trasportati in due diversi ospedali della località di Koblenza, riportando danni ad una gamba il primo e ad una spalla il secondo.
Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet) era al comando, ma il risultato di gara si riferisce al giro precedente concluso con Sykes in testa – leader della gara, autore anche del nuovo lap record. Il ravennate si è quindi dovuto accontentare del secondo gradino del podio, completato dal compagno di squadra Chaz Davies. Con il quarto posto, Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) si trova ora in testa alla classifica con un distacco di un solo punto sull’inseguitore Sykes nella classifica provvisoria. L’altra Aprilia ufficiale di Eugene Laverty si è piazzata 15esima, in seguito alla caduta del pilota irlandese nelle prime battute della gara, poi rientrato dopo un pit-stop. Il pilota di casa, Max Neukirchner (MR-Racing Ducati), si è visto costretto al ritiro dopo soli quattro giri, per un problema tecnici alla sua Ducati Panigale. In gara due Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet) ritorna sul primo gradino del podio, ripetendo esattamente lo stesso risultato dello scorso anno a Nurburgring, con un terzo posto e una vittoria, dopo una tenace lotta a tre con Eugene Laverty (Aprilia Racing Team), giunto secondo, e con il compagno di colori, Marco Melandri. Anche la seconda gara SBK di oggi è stata chiusa da una bandiera rossa, nel corso del penultimo giro, a seguito della caduta di Matej Smrz (Yamaha Motor Deutschland). Nonostante l’assenza di tre piloti di spicco per le cadute della giornata – Loris Bas nel warm-up, Jonathan Rea e Leon Camier in gara 1 – la seconda gara di oggi è stata scenario di battaglie e sorpassi di livello per la conquista del podio, ma anche il quarto e quinto posto di Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) e Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) non sono stati da meno, in quanto i primi due piloti in classifica hanno preso parte alla sfida per le prime posizioni per quasi tutti i 18 giri conclusi. Tra i due ancora sempre un solo punto di distacco, ma ora a ruoli invertiti: Sykes adesso è al comando e il francese, l’inseguitore. Dietro di loro, gli italiani Davide Giugliano (Althea Racing Team Aprilia), che ha perso terreno nelle ultime battute, Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare), partito dalla pole e Michel Fabrizio (Red Devils Aprilia), in quest’ordine. L’unico pilota di casa, Max Neukirchner (MR-Racing Ducati) ha chiuso nono, riscattando in parte il passaggio a vuoto di gara 1, davanti al suo pubblico. In classifica comanda Tom Sikes con un punto di vantaggio su Sylvain Quintoli (287 a 286) seguono Melandri 257, Laverti 247 e Davies 221. In classifica costruttori domina Aprilia con 369, seguita da Kawasaki 341 e BMW 321.
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