La prima gara del Mondiale di Superbike, disputata nel circuito australiano di Phillip Island, ha visto la supremazia dei piloti Aprilia. E’ mancato così il tanto aspettato duello italiano tra la moto campione del mondo, la Aprilia RSV4, e l’esordiente Ducati Panigale 1199. Un lungo alla curva 4 nel 13° passaggio della gara 1 ha provocato infatti la caduta di Carlos Checa, caduta grave che ha coinvolto anche il pilota italiano della BMW Marco Melandri (letteralmente travolto dallo spagnolo).
Nell’impatto il peggio è andato a Checa che, dopo le visite mediche, pur non presentando nulla di rotto, è stato consigliato a non partire in gara due. Perdendo i pilota di punta sia la nuovissima Ducati Panigale 1199 che la BMW hanno dovuto rimandare il duello con Aprilia ad altra data.
Certo è che di fronte alle brucianti partenze effettuate oggi, sia in gara 1 che in gara 2, dal Nord irlandese Eugene Laverty con la Aprilia RSV4 a mio avviso poco avrebbero potuto gli altri tanto è vero che il solo compagno di team è riuscito a sorprenderlo in gara 1 dopo che il nordirlandese ha sottovalutato l’usura delle gomme provocata dalle sue spettacolari derapate. La moto ha mostrato una buona ripresa, una ottima tenuta in frenata e soprattutto una elevata velocità di punta.
L’ordine d’arrivo di gara 1 vede 1° Quintoli (Aprilia), 2°Laverty (Aprilia), 3° Fabrizio (Aprilia privata) 4° Davies (BMW), 5° Sikes (Kawasaki), 6° Baz (Kawasaki), 7° Hslam (Honda), 8° Rea (Honda), 9°Camier (Suzuki) e 10° Neukirchner (Ducati Panigale 1199). In gara due si invertoni i primi due posti: 1° Laverti (Aprilia), 2° Quintoli (Aprilia), 3° Melandri (BMW), 4° Fabrizio (Aprilia privata), 5° Sikes (Kawasaki), 6° Giugliano (Aprilia), 7° Cluz (Suzuki), 8° Rea (Honda), 9° Camier (Suzuki) e 10° Haslam (Honda). Prossima gara il 14 Aprile ad Aragon in Spagna.
Sicuramente per la seconda gara qualcosa sarà cambiato e gli atri team approfitteranno per mettere a punto i loro mezzi per avvicinarsi alla moto leader, ma per quello che hanno dimostrato qui a Phillip Island le Aprilia RSV4 sono difficilmente raggiungibili. In chiusura una menzione speciale per Max Biaggi, il quale dopo il ritiro esordiva oggi come commentatore TV