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Superbike: a Brno vincono Melandri e Biaggi, ma Checa limita i danni

Nel circuito di BRNO si è corso il Gran Premio della Repubblica Ceca di Superbike: tutti attendevano la vittoria di Max Biaggi anche dopo la pole di ieri e anche perchè questo era il “suo” circuito essendo riuscito a vincere per ben dieci volte in tutte le categorie con le quali aveva corso. Nella prima manche la Yamaha R1 di Marco Melandri è stata invece irresistibile nell’ultimo giro che ha deciso la gara dopo un testa a testa proprio contro Biaggi.

Carlos Checa, capoclassifica del mondiale, con la sua Ducati Desmo 1000 si è dovuto accontentare di un terzo posto davanti a Michel Fabrizio con la sua Suzuki “fatta in casa”, Laverty con la seconda R1, Badovini. Checa è terzo e contiene i danni in classifica anche nella seconda manche, dove ancora una volta i due centuari italiani fanno il vuoto contendendosi la vittoria. Stavolta, nonostante la caparbietà di Melandri è il romano a prevalere. Quarto Laverty davanti a Badovini e Haslam con le due BMW e Lascort con la Kawasaki.

In definitiva un weekend di passione per Checa che mantiene però il comando della classifica del mondiale con 293 punti davanti a Biaggi con 263 e Melandri con 240. Una velocissima modifica all’anteriore tra la prima e la seconda manche ha permesso alla Aprilia RSV4 di Max di restare più incollata al suolo rispetto alla Yamaha R1 di Marco. Nel weekend favorevole a moto e piloti tricolori la vera sorpresa è stato quel Michel Fabrizio già pilota ufficiale delle Ducati che in sella ad una casalinga Suzuki è riuscito a strappare due quarti posti di tutto rispetto. Dopo il Gran Premio della repubblica Ceca la Ducati continua a condurre la classifica anche dei costruttori davanti ad Aprilia e Yamaha

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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