Tom Sykes conclude in grande stile il quinto round della stagione sulla pista di Donington Park conquistando, dopo la pole di ieri (quarta su cinque prove), la prima doppietta in carriera nel Campionato Mondiale eni FIM Superbike, la prima di Kawasaki dal 2000. Una giornata trionfale quella per il britannico, che si è avvicinato prepotentemente al capo classifica Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), ora a solo quattro punti di distanza – in attesa della decisione della Corte Disciplinare Internazionale FIM sul risultato di gara 2 a Monza.
Il dominio del pilota ufficiale Kawasaki è stato indiscutibile sia in gara 1 che in gara 2, ha infatti tagliato il traguardo con il margine sugli inseguitori che ha raggiunto numeri importanti, per poi stabilizzarsi sui sette secondi alla bandiera a scacchi in gara 2.
Dal canto suo, Sylvain Guintoli (Aprilia Racing team) ha corso due gare in modo intelligente riuscendo a ottenere un terzo posto in gara uno (dietro ad un sorprendente Marco Melandri) ed una seconda posizione in gara due davanti al compagno di squadra Eugene Laverty (Aprilia Racing Team). Il ventisettenne transalpino, al suo primo podio sulla pista inglese, si è dovuto difendere nel finale dagli attacchi di Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet) fino a quando il ravennate commette l’errore di arrivare lungo alla chicane “Fogarty”, nel corso dell’ultimo giro.
Melandri pur con due brutte partenze è comunque riuscito ad ottenere un 2° posto in gara 1 ed in gara 2, dopo il lungo riesce a tornare in pista, chiudendo quinto dietro al connazionale Davide Giugliano (Althea Racing Aprilia), autore di una performance più che positiva ed a tratti apparso in condizione di poter puntare ad un piazzamento sul podio, che gli manca da giugno dello scorso anno. Sesta posizione in gara 2 e 12° in gara 1 per l’altro pilota ufficiale BMW Chaz Davies. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) ottiene un 5° ed un 6° posto. Male, malissimo ancora una volta le Ducati Panigale 1000: fuori Carolos Checa (per i soliti problemi alla spalla), malissimo Badovini (che cade) e Canepa (che ottine un 8°posto) che dire: al momento la casa bolognese non è in gara tutto da rifare per quest’anno. Mentre il pericolo per la nostra Aprilia arriva ed arriverà da Kawasaki. La Ninjia 1000 RR sembra aver risolto il problema del consumo prematuro delle gomme e disponendo di un pilota velocissimo come Tom Sykes riesce ad allungare nei rettilinei e sembra insuperabili in frenata. In attesa della sesta prova a Portimao per il Gran Premio del Portogallo del prossimo 2 Giugno in classifica continua a primeggiare Quintoli con 173 punti davanti a Sykes con 169, seguono Laverty con 149, Melandri con 127, Davies con 112 e Baz a 95. La classifica costruttori continua ad essere dominata da Aprilia con 208 punti a seguire KaWasaki 180, poi a 175 BMW ed Honda a 96