A pochi giorni dalla chiusura della 11^ Strasimeno, l’organizzazione prova a fare un bilancio e qualche considerazione: D ‘obbligo i ringraziamenti alle decine (circa 150) di volontari impegnati per tutta la giornata della domenica (alcuni anche qualche giorno prima e dopo), alle forze dell’ordine impegnate nel controllo della viabilità, dalle polizie municipali ai CC alla Polizia Stradale e Provinciale, agli operatori TSA ed a tutte le amministrazioni lacustri, Provinciali e Regionali che hanno messo l’organizzazione in modo di operare al meglio, alla Comunità Montana impegnata anche con uomini e mezzi, a chi ha voluto contribuire al successo sostenendo economicamente la manifestazione.
La Strasimeno è ormai divenuta un evento per il Trasimeno, è la manifestazione con più classificati in assoluto in Umbria, e nel resto del centro Italia per trovare manifestazioni podistiche con numeri maggiori occorre confrontarsi con la maratona di Roma o Firenze o la mezza Roma-Ostia, numeri veramente eccezionali in costante aumento anno dopo anno gli oltre 1700 iscritti hanno fatto registrare un incremento del 20% rispetto alla passata edizione; 364 società sportive rappresentate provenienti da tutta Italia (82 le province) e da ben 13 Nazioni, (Belgio, Equador, Inghilterra, Irlanda, Marocco, Portogallo, Principato di Monaco, RSM, Slovenia, Svizzera, USA e Ukraina).
Il gran numero di partecipanti ha fatto registrare il tutto esaurito in tutte le strutture del Trasimeno, già da 10 giorni prima della manifestazione, che di fatto segna l’apertura della stagione turistica intorno al lago.
Significativi anche i dati tecnici della gara con personaggi di altissimo livello che si sono dati battaglia sulle rive del lago sia in campo maschile dove la lotta per il primato si è risolta a pochi km dal traguardo quando Alberico Di Cecco ha sorpassato l’ucraino Eugenii Glyva che aveva fatto corsa di testa fino a quel momento terzo il vincitore della scorsa edizione il romano Marco D’Innocenti, sia nel settore femminile dove un quartetto ha fatto corsa fino a 10 km dall’arrivo e le tre rimaste se la sono giocata nell’ultima rampa di accesso alla rocca di Castiglione dove Paola Sanna già vincitrice nel 2004 e nel 2005 è riuscita a staccare Monica Casiraghi vincitrice nel 2010 e Roberta Orsenigo all’esordio nella Strasimeno.
Soddisfazione va espressa per la notevole partecipazione di pubblico che ha voluto incoraggiare gli atleti impegnati lungo tutto il percorso.
Per rendere l’idea di quello che comporta l’organizzazione di una manifestazione del genere diamo alcuni significativi numeri, 14 i punti di ristoro lungo il percorso cui vanno aggiunti i 5 ristori ai traguardi finali, circa 3000 bottiglie da 0,5 di acqua e 180 bottiglie da due litri, 25.000 bicchieri, 300 litri di Sali minerali 25 kg di the liofilizzato per circa 350 litri, 440 kg di mele 350 kg di arance, 40 kg di banane, 10 kg di uva secca 80 kg di biscotti, fra sabato e domenica distribuite oltre 1000 scodelle di pasta ad atleti e familiari, 7 bus navetta hanno fatto la spola per l’intera giornata fra i vari traguardi, 5 speaker hanno raccontato i 5 arrivi, il tutto gestito da tre società sportive ASD Filippide di Castiglione del Lago, Atletica AVIS Perugia e Dream Runners Perugia, che si sono impegnati con la solita passione
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