IN SUPERBIKE A PORTIMAO VINCONO MELANDRI, LAVERTY, BMW ED APRILIA
L’autore della pole (quinta su sei gare) Tom Sikes, con la sua ZX-10R, dopo una bella partenza nulla può fare contro un super Marco Melandri ed un astuto Sylvain Guintoli. Marco Melandri ha conquistato la vittoria nella prima gara di giornata del Campionato Mondiale eni FIM Superbike. Il pilota ufficiale BMW ha conquistato il successo al photofinish su Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), dopo che il francese era uscito velocissimo dall’ultima curva, riuscendo ad affiancare il rivale poco prima della bandiera a scacchi. Soltanto sette millesimi di secondo – quarto minor distacco di sempre in una gara WSBK – hanno permesso al ravennate di conquistare il secondo successo in stagione, propiziato da un sorpasso perfetto alla curva 1, nel giro conclusivo della corsa. Guintoli ha disputato un’ultima parte di gara perfetta, riuscendo a tornare sulla coppia di testa dopo la sfortunata uscita di scena del compagno Eugene Laverty, fermato da un problema tecnico sul rettilineo ad inizio del dodicesimo passaggio, mentre si trovava al comando, in un’accesa bagarre con Tom Sykes (Kawasaki Racing Team). Quest’ultimo ha chiuso il podio – unico pilota partito dalla prima fila a completare la corsa – pur se un po’ in affanno nel finale, dopo aver dettato il passo nei primi giri ed essersi difeso molto bene nel prosieguo della gara. Quarta posizione per Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki), al suo miglior risultato in stagione, davanti a Loris Baz (Kawasaki Racing Team), ad un dolorante Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet) e a Michel Fabrizio (Red Devils Roma Aprilia). Jules Cluzel, compagno di Camier, ha avuto la meglio su Carlos Checa (Team Ducati Alstare) concludendo ottavo. Gara sfortunata per i due piloti del Team Pata Honda, Jonathan Rea e Leon Haslam, costretti al ritiro rispettivamente per un problema tecnico e per i problemi fisici derivanti dall’infortunio alla gamba sinistra. Caduta al sesto giro per Davide Giugliano (Althea Racing Aprilia), causata dalla perdita dell’anteriore della sua RSV4 alla curva 2, dopo un inizio di gara combattivo.
Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) torna al successo, dopo un round di digiuno, in gara 2 all’Autodromo Internacional do Algarve. Il pilota irlandese ha comandato la corsa dalla partenza fino alla bandiera a scacchi, conquistando la quarta vittoria in stagione. Dei sette successi ottenuti in carriera nel Campionato Mondiale eni FIM Superbike, sei di questi sono arrivati in gara 2. L’unico pilota apparso in grado di tenere testa a Laverty, almeno nella prima parte della corsa, è stato Jonathan Rea. Il nordirlandese è stato però sopravanzato nel finale da Sylvain Guintoli, chiudendo terzo, con il francese che ha invece completato un uno-due Aprilia che mancava dal round di apertura della stagione, a Phillip Island. Grazie all’ennesimo podio del 2013, l’alfiere del team ufficiale Aprilia resta al comando della classifica a quota 213, seguito a 28 lunghezze da Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), sfortunato protagonista di una caduta nel giro di allineamento. Il Kawasaki Racing Team si consola con la buona prestazione di Loris Baz, quarto davanti a Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet), ad un tenace Carlos Checa (Team Ducati Alstare) e a Jules Cluzel (FIXI Crescent Suzuki). Un terzetto di piloti italiani ha completato la top-10 di gara, con Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) a precedere Davide Giugliano (Althea Racing Aprilia) e Michel Fabrizio (Red Devils Roma Aprilia). Gara in salita, dopo un buon avvio, per Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet), limitato da un’usura anomala del pneumatico posteriore, ora sotto analisi dei tecnici Pirelli, Ohlins e del team BMW. Il ravennate è transitato in dodicesima posizione sul traguardo dopo aver giocato in difesa sino alla bandiera a scacchi. Un problema tecnico è invece il motivo dell’uscita di scena di Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki), nel corso del 12° giro. In Classifica piloti come dicevo comanda Sylvain Guintoli su Aprilia con 213 punti davanti a Tom Sykes Kawasaki 185 Eugene Laverty Aprilia 174 Marco Melandri BMW 156 Chaz Davies BMW 133 Loris Baz Kawasaki 119 Jonathan Rea Honda 105 Michel Fabrizio Aprilia 101 Davide Giugliano Aprilia 79. L’Aprilia comanda la classifica costruttori con 253 davanti alla BMW 211Kawasaki 209 Honda 112 Suzuki 104 Ducat 82.