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Sipario sulla Cronoscalata Camucia – Cortona. I vincitori, le foto

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Sipario sulla 25esima edizione della cronoscalata Camucia – Cortona. Annata di successo, con tante particolarità. Il pilota bustocco Edoardo Lualdi Gabardi, icona degli anni sessanta vincitore della gara nel 1969 al volante dell’abarth 2000 se010, era l’ospite speciale del paddock: ha assistito alle prove ufficiali ed alla gara oltre che essere presente, commosso, alla premiazione.

 

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Davvero bello e ricco di rarità il parco auto: la Fiat 1100 ala d’oro del ternano Tonino Camilli e la Lea Francis dell’altoatesino Georg Prugger, oltre la Steyr Puch sport dell’austriaco Harald Moessler, la bella Alfa Romeo tz1 dello svizzero Paolo Morigi, la Chevron b8 del 1969 del monegasco Gualtiero Giribaldi, la Lola t290 con motore tecno 12 cilindri, unico esemplare al mondo, del presidente della scuderia Biondetti Carlo Alberto Steinhauslin. 

Per quanto riguarda la cronaca nel primo raggruppamento da segnalare la prestazione del ternano Massimo Vezzosi al volante della Ford Cortina Lotus, davanti al monegasco Giribaldi (Chevron b8) ed al siciliano Arnone con la Lotus Elan. Nel secondo raggruppamento si è imposto il sicilano Giartuas su Porsche davanti al piemontese Perotto (sempre su Porsche) ed al bolognese Vittorio Mandelli (Porsche anche per lui). Nel terzo raggruppamento vittoria dell’esordiente pilota siciliano Salvatore Toto riolo al volante della Bogani sp290 davanti al senese Uberto Bonucci su Osella pa9/90 ed al fiorentino Giuliano Peroni su Bogani sn.

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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