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SilverStone vincono i gregari Rea e Baz in SuperBiKe

 I Gregari Rea e Baz vincono a Silverstone in SuperBiKe

Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) ha vinto in maniera impeccabile gara 1 del nono round del Campionato Mondiale eni FIM Superbike. Il pilota di Ballymena è tornato sul gradino più alto del podio dopo oltre un anno (l’ultima volta a Donington 2012, gara 1. La gara è stata ridotta di un giro (17), a causa della partenza ritardata per via delle condizioni meteo in continuo cambiamento.

I piloti hanno effettuato un secondo giro di ricognizione per valutare loro stessi quale scelta di pneumatici effettuare. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team), partito in pole, ha fatto parte della battaglia a sette per il podio, fino a chiudere secondo davanti a Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki), che si è regalato il primo podio della stagione nel giorno del suo 27° compleanno. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), quarto al traguardo, ha guadagnato ancora punti utili per la classifica, facendo segnare il Best Lap in gara, e staccandosi ora di 12 lunghezze dal diretto inseguitore, Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), finito undicesimo davanti al duo BMW Motorrad GoldBet composto dal ravennate Marco Melandri e dal gallese Chaz Davies. Guintoli è riuscito a difendersi dagli attacchi dei connazionali Loris Baz (Kawasaki Racing Team) e Jules Cluzel (FIXI Crescent Suzuki), entrambi nel gruppo in lotta per il podio. Tra gli italiani, Davide Giugliano (Althea Racing Aprilia) si è trovato fuori dai giochi al primo giro per un problema al cambio che ha danneggiato la catena e lo ha costretto al ritiro; solo 14esimo Michel Fabrizio (Red Devils Roma Aprilia), che era partito proprio dalla stessa casella in griglia.

Loris Baz (Kawasaki Racing Team), dopo un’epica battaglia, ha vinto una delle migliori gare disputatesi finora in Campionato ed è tornato sul primo gradino del podio proprio sul tracciato che lo ha visto conquistare la sua prima vittoria in WSBK lo scorso anno (gara 1). Il francese era al comando nell’ultimo giro, quando la gara è stata interrotta da una bandiera rossa per la caduta di due piloti alla curva Stowe. Uno dei due era Jules Cluzel, secondo in quel momento: il francese del Team FIXI Crescent Suzuki è riuscito a risalire in moto e rientrare entro il tempo previsto dal regolamento per convalidare la sua posizione all’arrivo, regalandosi il primo podio in WSBK e il miglior risultato assoluto per il Team, che oggi può finalmente festeggiare – non solo per il compleanno di Leon Camier. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) completa il podio, davanti a Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) and Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki), che era stato al comando, fino a quando non si è trovato a perdere posizioni in un’altra accesissima battaglia a sette giri dalla fine. Sylvain Guintoli (Apriila Racing Team) ha concluso sesto, davanti all’inseguitore Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), mantenendo così un distacco di 13 punti. Con un grosso gap, dopo il britannico troviamo i primi italiani, Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare), ottavo davanti a Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet), oggi non in giornata sul tracciato inglese. Michel Fabrizio (Red Devils Roma Aprilia) ha chiuso undicesimo, migliorando leggermente la prestazione della gara precedente. Costretti al ritiro Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet), mentre era in lotta nel gruppo di testa con un ottimo passo e Leon Haslam (Pata Honda World Superbike), l’altro pilota caduto alla Stowe con un high-side, rimediando una bella botta alla gamba destra – fortunatamente, non quella già dolorante.

Gara 1

1-Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 37’16.058

2. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 37’19.131

3. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 37’19.538

4. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 37’19.666

5. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 37’20.198

6. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 37’21.717

7. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 37’22.501

8. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 37’26.602

9. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 37’30.075

10. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 37’30.225

11. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 37’30.238

12. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 37’42.594

13. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 37’59.619

14. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 38’02.431

15. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 38’49.682

16. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 39’26.033

17. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 38’38.584

RT. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 26′

Gara 2

1. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 33’46.622

2. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 33’47.231

3. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 33’47.491

4. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 33’48.767

5. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 33’48.851

6. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 33’48.996

7. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 33’52.413

8. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 34’06.748

9. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 34’06.831

10. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 34’07.251

11. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 34’07.391

12. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 34’08.029

13. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34’31.637

14. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 34’32.560

15. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 34’32.658

16. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 35’08.829

RT. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 34’06.566

RT. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 29

 

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti

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