Scatta oggi da Torino l’attesissima edizione del Giro d’Italia n.94, dedicata interamente al 150esimo anniversario dell’Unità nazionale. Peccato che le nostre strade siano lasciate un po’ in secondo piano in un percorso quasi totalmente incentrato su località legate al tema di fondo della corsa, cioè l’epopea risorgimentale. Solo la quinta tappa, la Piombino-Orvieto, lambirà la nostra Valdichiana, percorrendo la zona a cavallo fra le province di Viterbo, Terni, Perugia e Siena.
La tappa prevede un tratto su sterrato e si snoda attraverso la Maremma, l’Amiata e poi le pendici del Cetona, la Val di Paglia e infine la scalata alla Rupe. Il percorso è di 201 km con tre gran premi della montagna: Saragiolo (930 m) al km 121.8, Croce di Fighine (731 m)al km 155, Valico di Monte Nibbio (544 m) al km 180.4. Arrivo in salita, appunto ad Orvieto.
Fra i ciclisti, dopo il brutto infortunio che ha messo ko Daniele Bennati, solo Eros Capecchi rappresenterà la nostra vallata. L’atleta le cui origini sono in bilico fra Cortona e Castiglione del Lago potrà forse puntare a qualche successo di tappa. Come già annunciato per alcune tappe un nostro fotografo accreditato sarà al seguito della Corsa Rosa, così da riportarci interessanti “reportages”.
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