Si è corso oggi il Gran Premio d’Inghilterra, nona prova del mondiale Moto Superbike nel circuito di Silvertone. Nelle prove avevamo assistito alla supremazia della rinata Suzuki affidata per l’occasione al pilota statunitense Hopkins che aveva conquistato la pole davanti a Laverty con la Yamaha R1, Camier con l’Aprilia RsV4, Checa con la Ducati, Quintoli con la Ducati, Melandri con l’altra Yamaha R1, Fabrizio con l’altra Suzuki poi Haga con l’Aprilia e all’undicesimo posto il Campione del Mondo Max Biaggi che con la sua Aprilia Rsv4 era stato vittima di una grave caduta nella mattinata.
Sono stati anche i postumi di questa caduta a danneggiare Max che nella prima manche è rimasto fermo all’undicesimo posto. Manche vinta da uno strordinario Carlos Checa che con la sua Ducati R1000 bicilindrica ha superato uno dopo l’altro tutti gli avversari. Secondo Laverty con la Yamaha R1 che aveva dominato la prima parte della gara, terzo Marco Melandri con l’altra R1, davanti ad Haslam con la BMW, soltanto quinto il dominatore della pole Hopkins.
Checa si ripete nella seconda manche davanti a Laverty, Melandri che alla fine la spunta su un agguerrito Max Biaggi poi Camier.
Il bellissimo e velocissimo circuito inglese è stato una trappola per molti piloti fra cui, nella prima manche, Camier, Haga ed altri che sono scivolati. La superiorità delle Ducati è stata netta sia nella prima che nella seconda manche e la casa italiana con le vittorie di oggi raggiunge il traguardo dei 300 Gran Premi vinti in Superbike.
Bene anche il “vecchio” Checa che in sella alla bicilindrica Bolognese oggi festeggia nel migliore dei modi i suoi 100 Gran Premi corsi in SuperBiKe rafforzando la classifica del mondiale che a quattro gare dal termine lo vede al comando con ben 62 punti di vantaggio su Max Biaggi (343 contro 281) segue Melandri a 272 punti poi Laverty. La Ducati domina anche la classifica costruttori davanti alla Aprilia che con i risultati di oggi si avvicina ma di poco.
A questo punto tutti in ferie; si riprende a Settembre, mancano 4 Gran Premi che significano ben 200 punti, ma la supremazia di Checa e della Ducati sembra difficile da insidiare. Buone ferie a tutti