Potrebbe slittare a mercoledì prossimo l’ufficializzazione della vittoria a tavolino a favore della Sansovino. L’Arezzo ha infatti depositato presso la Lega il contro ricorso, ma dalla sede di Roma hanno già fatto sapere alla società amaranto che il Cavallino non ha alcuna chanche di vedersi omologato il pareggio per 0 a 0. Il contro ricorso è un’azione portata avanti personalmente, se così si può dire, dal presidente dell’Arezzo Gino Severini, al quale non è andata proprio giù l’ipotesi più che concreta di perdere a tavolino la partita, a causa di un errore nella sostituzione dei fuoriquota. Il patron amaranto ha puntato tutto sulla buona fede nell’errore: una motivazione insufficiente anche a volersi appigliare al precedente, relativo ad una gara di serie D, risalente al campionato scorso, caratterizzata da un errore analogo.
In quel caso però, il contro ricorso fu vinto perchè il tecnico riuscì a rimediare alla sostituzione sbagliata prima che l’arbitro fischiasse la ripresa del gioco.
Nella mattinata di domani quindi – o al massimo mercoledì prossimo – la Sansovino si vedrà assegnata la vittoria a tavolino e acquisirà i tre punti. Gli arancioblu saliranno così quarti in classifica a 8 punti, al pari dell’Arezzo. Vista la differenza di potenziale tecnico tra i due club, chi l’avrebbe detto dopo cinque giornate?
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