Purtroppo, come i nostri più affezionati lettori certamente sapranno, la stagione 2017 del Campionato mondiale di Motocross non è andata bene per il nostro Samuele Bernardini che dopo l’infortunio al ginocchio rimediato nella tappa tedesca a Teutschenthal ha dovuto abbandonare, saltando tutte le gare successive.
L’infortunio è avvenuto nella seconda manche, con il “Berna” che ha subito una torsione al ginocchio, causata da un canale troppo profondo che gli ha procurato la rottura del legamento crociato anteriore. Dopo l’intervento chirurgico il pilota cortonese è stato costretto ad alcuni mesi di riposo ma, a quanto ci ha detto in un’intervista esclusiva rilasciataci oggi, è già pronto a risalire presto sulla sua TM 250 in vista del 2018, per quello che (per ragioni di età) sarà necessariamente il suo ultimo Mondiale nella classe MX2
“Gli ultimi controlli medici sono stati positivi e credo che nei primi giorni del mese di Dicembre risalirò in moto iniziando la preparazione vera e propria. Spero di arrivare in piena forma alla prima gara mondiale, il Gran Premio di Patagonia a Neuquen” ci ha detto Samuele “voglio comunque partecipare alle prove degli Internazionali d’Italia, anche se probabilmente non sarò ancora al top della condizione … ma la voglia di ripartire è tanta” .
Come si ricorderà Bernardini aveva avuto un discreto inizio di stagione 2017, riuscendo anche a vincere la seconda manche del Gran Premio di Indonesia. “E’ stata la mia prima vittoria di manche nel mondiale MX2, tanta pioggia, tanto fango, tanta fatica, ma anche una grande sensazione di piacere quando ho visto sventolare la bandiera rossa che sanciva la fine anticipata della gara e tanta tanta speranza e tanti bei sogni per il proseguio del campionato. Purtroppo anche tante illusioni, visto l’infortunio ed il conseguente ritiro. Ma non pensiamo più al 2017, voglio solo guardare al futuro ed essere fiducioso per il 2018”.
Come detto anche nel 2018 Bernardini correrà per la TM Racing: la TM250 è una monocilindrica con molta potenza, ben bilanciata e facile da assettare.
“Per il momento, non abbiamo effettuato alcuna modifica nella versione 2017” ci ha detto Bernardini “eventualmente durante il campionato cercheremo di sperimentar qualcosa, ma la moto va bene così com’è, ha una sufficiente potenza, è ben piazzata e per quanto riguarda i risultati dipende tutto da me e dalla mia condizione fisica”.
TM Racing nel 2018 sarà in gara anche nella MX1GP, affidando la più potente 450 a Max Nagl. Questo ingresso del team nella classe superiore potrebbe rappresentare un buon viatico per il futuro di Bernardini che nel 2019 potrebbe ambire a salire di categoria. “ E’ tutto da vedere” ci ha detto Samuele “per il momento voglio correre una buona stagione in MX2, devo migliorare l’ottavo posto nella classifica finale conseguito nella stagione 2016. Piloti e moto forti ce ne sono tanti ma se la salute regge sono sicuro che verranno anche i buoni risultati. Approfitto di questo spazio per ringraziare tutto il personale medico che si è prodigato per me in questi mesi, tutto il personale del team, tutta la mia famiglia”.
Insomma: Bernardini è sempre lui: semplice, onesto, con tanta passione e voglia di sacrificarsi. Siamo certi che il 2018 sarà il suo anno, perchè il talento non gli manca (ricordiamoci che a 19 anni vinse l’Europeo 300 2t) e la fortuna, prima o poi, dovrà sorridergli. Buon 2018 a Samuele, che ovviamente noi di Valdichianaoggi.it seguiremo, come sempre, gara per gara.