Ottima prova delle Donne Etrusche che, nella quarta giornata di campionato, hanno affrontato il CUS Roma a Montevirginio (VT), causa concomitanza del derby Roma-Lazio, ottenendo un buon pareggio e proseguendo in quel cammino di costante crescita e progresso che era uno degli obiettivi di questo inizio stagione.
Dopo le due sconfitte con le “superpotenze” Bologna e Benevento e la vittoria a tavolino con Frascati, un successo che passerà alla storia come il primo di questa neonata franchigia, ma che non è stato goduto appieno in quanto non ottenuto sul campo, la trasferta romana rappresentava un importante banco di prova per poter verificare i miglioramenti di un gruppo che, col passare del tempo, sta acquisendo esperienza, che si impegna costantemente per correggere errori, arrivare ad esprimere un livello di gioco e un’intensità sempre maggiorie e che si pone l’obiettivo, ambizioso ma realistico, di mettere in difficoltà ogni avversario che, di volta in volta, si trovi di fronte.
Coach Villanacci deve fare i conti, come spesso in questo inizio di campionato, con diverse assenze, ma può finalmente contare su Rossini, al rientro dopo un lungo infortunio.
Contro il CUS Roma le Etrusche partono forte e arrivano quasi immediatamente a segno con Bianchi che va in meta dopo una splendida giocata della tre quarti, Matteo trasforma e si va subito sullo 0-7. Le padrone di casa però tornano alla carica, e puniscono tre errori ingenui delle cortonesi-perugine andando in meta per tre volte e chiudendo la prima frazione di gioco sul 21-7.
Come già nelle partite precedenti l’intervallo serve a riordinare le idee, guardarsi negli occhi e trovare quella determinazione e quella “rabbia ” agonistica indispensabile per provare a rientrare in partita, a dare la carica è capitan Keller che sfrutta un efficace carrettino dopo una moul e schiaccia l’ovale in meta accorciando le distanze, anche grazie alla trasformazione di Bianchi, e portando la sua squadra sul 14-21, le romane tornano sotto decise a chiudere la partita e segnano nuovamente (26-14).
Le Etrusche, mai dome e decise a non lasciare il campo senza aver dato il massimo, si riversano nella metà campo avversaria e, ancora grazie ad un’ottima giocata della tre quarti permettono alla velocissima Borghesi di involarsi al largo e arrivare in meta (26-19). La segnatura galvanizza la squadra, che intravede la possibilità di arrivare perlomeno ad un pareggio, che in effetti si concretizza a tempo scaduto, quando, all’ultimo assalto capitan Keller, con grande esperienza, legge un’ingenuità della difesa romana, si invola e schiaccia in meta, il pareggio passa per il piede di Bianchi, che si dimostra fredda e precisa e sancisce, con la sua trasformazione il definitivo 26-26.
Ottima prova complessiva della squadra di Villanacci e Battistelli che, aldilà di alcune ingenuità da correggere, si è dimostrata efficace sia in mischia che con la tre quarti, ha messo in evidenza continui progressi sia individuali che collettivi, mostrando un’impronta di gioco sempre più riconoscibile e schemi che vengono assimilati e applicati con sempre maggior sicurezza, la coesione e il carattere del gruppo permettono poi di non arrendersi alle difficoltà, di lottare fino al fischio finale onorando così la maglia e riuscendo a ribaltare le sorti di partite che sembrerebbero già segnate. Da registrare, tra l’altro, l’ottimo esordio di Pinto, alla prima assoluta.
Il campionato, dopo un turno di riposo, riprenderà il ventidue novembre quando, tra le mura amiche, le Donne Etrusche riceveranno le Belve nero verdi de L’Aquila.
Donne Etrusche: Mastroforti, Borghesi, Barilari, Bianchi, Zuchegna, Matteo (Pinto 20′ 2’tempo), Pagani, Isolani, Keller (cap.), Bettarelli, Roggi, Rossini, Ucci (Lunghini 20′ 2’tempo) , Di Renzo, Meazzini. A disposizione: Al Majali,Braghelli.
All: Villanacci, Battistelli. Acc: Benigni.
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