Il gallese Chaz Davies nega il titolo matematico a Rea per 91 millesimi, il pilota romano dell’Aprilia Max Biaggi dopo 3 anni di stop centra un fantastico podio in gara-1. Max Biaggi è infinito. Alla seconda uscita dopo tre anni di stop il fuoriclasse romano torna sul podio del Mondiale a 44 anni e 38 giorni, come nessuno mai in Superbike. Un terzo posto che resterà scritto nella storia: l’ultima volta era successo in Portogallo 2012, la stagione del sesto e ultimo titolo, due mesi prima del ritiro. Nella rocambolesca gara 1 del GP di Malesia il sei volte iridato è partito con mille dubbi, ma è riuscito a salvare le gomme mangiandosi nel finale l’ex iridato Tom Sykes, scattato al comando ma poi risucchiato fino al quinto posto finale. Biaggi ha accompagnato sul podio il vincitore Jonathan Rea, pupillo Kawasaki al 12° centro stagionale adesso a un passo dal primo iride. La seconda posizione per la Ducati dello splendido Chaz Davies, in testa all’ultima curva, ma poi infilato di slancio da Rea è un ottimo risultato . La seconda ed ultima gara del Pirelli Malaysian Round ha avuto un finale clamoroso, con Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team) capace di avere la meglio per la vittoria su Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team) per soli 91 millesimi di secondo sul traguardo, grazie ad un’incredibile staccata all’ultima curva, con tanto di contatto con il rivale. Per Davies si tratta dell’ottava vittoria nel Mondiale Superbike, la quarta della stagione. La frazione di secondo che ha consegnato il successo al gallese ha inoltre negato la certezza matematica del titolo per Rea, il quale dovrà attendere il weekend del 20 settembre prossimo a Jerez per poter avere l’ufficializzazione del titolo. Detto questo, il nordirlandese può andare in vacanza sereno, visti i 144 punti di vantaggio sul rivale. Dopo un lungo inseguimento durato tutta la gara, fatto di gap di millesimi, negli ultimi tre giri l’alfiere KRT ha chiuso il gap dalla vetta, facendo segnare un incredibile 2’05.8 al penultimo passaggio. Il suo secondo posto garantisce a Kawasaki la conquista del titolo costruttori. Fuori scena anche Max Biaggi (Aprilia Racing Team) a causa del contatto appena menzionato ed innescato da Sylvain Guintoli.
1.
J. REA
KAWASAKI
452
2.
C. DAVIES
DUCATI
308
3.
T. SYKES
KAWASAKI
295
4.
L. HASLAM
APRILIA
259
5.
J. TORRES
APRILIA
186
6.
S. GUINTOLI
HONDA
162
7.
M. VD MARK
HONDA
125
8.
D. GIUGLIANO
DUCATI
119
9.
A. LOWES
SUZUKI
112
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