Poche ore ai play-off, Testini lancia la carica arancione

_ Ultima partita della stagione regolare: vittoria a Soci, come da pronostico, e play – off raggiunti. Prima della partita di domenica, vuoi fare un bilancio di questa stagione?

_ Sono abbastanza soddisfatto perché il risultato raggiunto in questo campionato con il conseguimento dei play – off va messo in relazione con il cammino fatto. Da quando sono arrivato due stagioni fa, con una Società nuova con una fusione appena effettuata e con un gruppo di ragazzi totalmente nuovo che veniva da tanti anni di Prima Categoria così come la Società, abbiamo ottenuto la salvezza il primo anno ed una salvezza tranquilla l’anno successivo; al terzo anno conseguire i play off è un traguardo ottimo. Strada facendo, abbiamo anche assaporato il sogno di poter giocare per le prime posizioni perché il campionato è stato equilibratissimo, però questo non deve farci perdere di vista quello che è stato fatto. Sono propenso a vedere il bicchiere molto più che mezzo pieno.

_ Domenica prossima, abbiamo la prima di, speriamo, una lunga serie di partite. Per chi non lo sapesse, vuoi spiegare come funziona il regolamento per questi play – off?

_ Noi siamo arrivati in classifica in posizione peggiore rispetto all’Arno Laterina e giocheremo, in partita unica, sul loro campo. L’eventuale pareggio, al termine dei novanta minuti, non qualifica nessuno; nel caso, ci saranno due tempi supplementari da quindici minuti l’uno. Nel caso di ulteriore parità, non ci sarebbero calci di rigore e passerebbe il Laterina in virtù della miglior posizione di classifica. Noi, per accedere alla finale, dovremmo vincere o nei novanta o nei centoventi minuti ed, eventualmente, giocheremmo la finale in campo neutro la domenica successiva.

_ Se ci si dovesse rifare ai risultati della stagione regolare, il Cortona passerebbe il turno, ma sappiamo bene che in partita secca può succedere di tutto.

_ Con il Laterina questa è la quarta gara stagionale: abbiamo giocato in casa in campionato, vincendo abbastanza nettamente sul piano del risultato, anche se poi fu una gara combattuta, ed anche nel turno secco di coppa il risultato fu a nostro vantaggio, mentre nel ritorno in campionato perdemmo uno a zero in casa loro, dove, ricordiamo, hanno avuto un trend particolarmente positivo. Sicuramente, il fattore campo si farà sentire. Comunque vada, sono partite di fine stagione che hanno un andamento che va un po’ al di fuori rispetto a quella che è stata la stagione. Conteranno molto la condizione atletica e l’approccio mentale.

_ Alla fine, chi arriva primo, ha sempre ragione. Pensi che valga così anche per l’Antella?

_ Secondo me sì. Come hai detto te, chi vince ha ragione. L’Antella, l’anno scorso, ha perso i play – off per un soffio dopo aver battagliato con il Chiusi per tutta a stagione, quindi secondo me, aveva già dentro di sé le forze per primeggiare in questo campionato. L’Antella ha anche vinto tre campionati regionali juniores consecutivi e quest’anno disputa il Campionato Juniores Elìte, quello riservato alle migliori squadre di Toscana, arrivando a metà classifica. Quindi, questo a testimonianza che la squadra fiorentina ha un settore giovanile di altissimo livello.

_ Proprio dopo la vittoria di Antella, ci eravamo tutti un po’ illusi che la squadra stesse prendendo il via, invece poi, dopo l’altra vittoria con la Chiantigiana, è arrivato un punto in quattro partite. Cos’è successo in quelle quattro partite?

_ Credo sia difficile capire certi momenti di una stagione, sia positivi che negativi. Nel complesso, non possiamo parlare di calo fisico o mentale perché il trend del girone di ritorno è stato migliore rispetto a quello del girone d’andata. C’è stata una battuta d’arresto in quel periodo, dovuta anche a componenti extra calcistiche che hanno un po’ minato la tranquillità del gruppo ed ad un certo calo che è venuto a combaciare in partite contro squadre che in quel periodo stavano molto bene. Nell’equilibrio generale, è bastato un piccolo calo a far maturare risultati negativi, però vorrei che si valutasse quel mese nel complesso di tutto il girone di ritorno, perché prima e dopo ci sono stati periodi di grandi risultati.

_ Per domenica com’è la situazione?

_ Abbiamo sempre Baldini con un gesso alla mano, quindi molto difficilmente recuperabile, mentre per quanto riguarda le squalifiche sono tutti a disposizione, però abbiamo due o tre ragazzi che dovranno essere valutati in questi ultimi allenamenti. Essendo alcuni di loro dei sottoquota, il loro recupero o meno, condizionerà tutte le scelte per quello che riguarda la gara, quindi siamo ancora un po’ in alto mare.

Stefano Steve Bertini