Un Alessandro Pinzuti straordinario ha demolito il suo record personale centrando la medaglia d’argento nella finalissima dei 50 rana sulla vasca di Indianapolis.
Un argento mondiale che vale oro: per il tempo, un incredibile 27.19 (Pinzuti aveva stabilito il suo nuovo limite in batteria con 27.45 e prima dei mondiali vantava un 27.51); per il fatto di bissare l’argento già ottenuto agli europei dello scorso Giugno; per essere frutto di una gara al cardiopalma chiusa a soli 9 centesimi dal primo.
A vincere la finale è stato il nuovo fenomeno del nuoto italiano, Niccolò Martinenghi, che con 27.10 ha fatto sua la seconda medaglia d’oro dopo quella dei 100 rana, gara nella quale Pinzuti aveva chiuso al quinto posto.
Il nostro Alessandro, però, stavolta è arrivato lì a un passo e ha agevolmente sopravanzato avversari di grande calibro come gli americani Michael Andrew (terzo in 27.39) e Reece Whitley (quarto in 27.71).
Per il 18enne di Castiglione del Lago, allenato dal cortonese Umberto Gazzini (nella foto con lui), una soddisfazione enorme e la consacrazione definitiva fra le grandi promesse del nostro nuoto.