Non vi nascondo che oggi mi sarebbe garbato raccontarvi una di quelle partite di una volta, che si giocavano su campi appesantiti, in un clima da tregenda, con il vento che sibila, la pioggia che viene giù copiosa e con il freddo alquanto pungente e, visto il campo in cui mi trovavo, quello di Bibbiena, le premesse c’ erano tutte, magari anche con qualche invasione di campo come si è verificato nella più vicina Montecchio, ma francamente sarebbe stato troppo. Diciamo che di tutti questi fattori, se ne sono verificati parzialmente due, cioè la pioggia, in verità nemmeno troppo abbondante ed il campo, questo sì, abbastanza appesantito. Il tanto temuto vento che mi era stato detto tirare con folate abbastanza consistenti non si è mai palesato. Venendo al match odierno, i nostri arancioni erano chiamati ad ottenere la terza vittoria consecutiva che li avrebbe definitivamente rilanciati in ottica play – off, ma i sogni di gloria, al momento, sono rimandati anche a causa di un Bibbiena gagliardo e battagliero che ottiene il suo secondo punto stagionale.
La novità della settimana è stato l’ addio ai colori arancioni dell’ attaccante Porricelli che, probabilmente, verrà rimpiazzato nella sessione di mercato invernale che inizierà nei prossimi giorni; quindi, a fianco di Bianconi, nel duo d’ attacco, oggi si trovava Catalin Petica. Dopo venti minuti in cui non succedeva molto, era il Bibbiena ad andare vicino alla marcatura con Falsini che, dopo bella azione orchestrata sulla fascia sinistra, mandava di poco alto sulla traversa. Passavano dieci minuti e gli Arancioni creavano la prima delle loro tre clamorose occasioni: Bianconi veniva smarcato davanti a Santicioli, ma la sua conclusione non trovava impreparato il numero uno casentinese, che era molto reattivo nel deviare la conclusione a botta sicura del numero nove. Al 45’, la seconda occasione: Rossi, dal limite dell’ area, mirava l’ angolino basso destro, ma Santicioli era ancora superlativo nel deviare il pallone in corner.
Nei primi venti minuti della ripresa, i padroni di casa si facevano vivi con un paio di conclusioni da fuori, rese insidiose dal terreno bagnato, ma Caneschi, in entrambi i casi, dimostrava una presa d’ acciaio. Al 75’, la terza ed ultima occasione per gonfiare la rete ospite: su un rinvio da fuori area, il subentrato Crocini si avventava sul pallone, ma quest’ ultimo, beffardamente, andava ad incocciare la traversa, ma la beffa avrebbe potuto essere ancora più grossa se un colpo di testa di Falsini, all’ 81’, invece di strisciare lemme lemme fuori per una questione di centimetri, fosse finito in porta; questa sarebbe stata una vera e propria beffa, ma gli Dei del calcio oggi, evidentemente, hanno voluto che nessuna delle due compagini si facesse troppo male, facendo loro spartire la posta. Tutte e due le squadre erano felici e contente sotto la doccia? Io ho qualche dubbio, dubbio che, naturalmente, non mi sarà mai svelato. Domenica prossima, per i nostri Orange Devils, un impegno casalingo contro l’ Audax Rufina, con la compagine fiorentina distante tre punti dai nostri ragazzi.
Stefano Steve Bertini