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Parte il Mondiale di MotoGP ed ancora una volta vince Marc Marquez ma questa volta, a sorpresa, davanti ad un rinato Valentino Rossi

 Pronti via, oggi è partito il Campionato Mondiale MotoGp 2014, anzi era già partito ieri per la conquista della pole. Campionato iniziato com’era finito: sempre nel segno di Marc Marquez che con la sua Honda aveva ottenuto la prima pole della stagione davanti alla Honda Open (che partiva favorita) di Alvaro Bautista ed il sorprendente Bradley Smith con la Yamaha Tech3 a seguire il rinato Andrea Dovizioso che portava la sua Ducati davanti ad Jorge Lorenzo e Dany Pedrosa.

Rossi partiva con il decimo tempo. Una griglia a sorpresa come certamente lo sarà ogni gara. Il nuovo regolamento che ha diviso le moto in Factory: Honda, Yamaha (che dispongono di 5 motori per tutta la stagione, 20 litri di Benzina per ogni Gran Premio, due opzioni di pneumatici e test limitati) e Ducati la quale può disporre dello stesso trattamento riservato alle Open: Avintia Racing, Cardion Ab Motoracing, Drive M7 Aspar, Loda racing Projet, Ngm, Paul Bird Motorsport e Pramac Racing (con 12 motori a disposizione, 24 litri di benzina e tre opzioni di pneumatici con test liberi) avvicina le prestazioni delle riducendone il divario che si riscontrava nel passato. Riavvicinamento che non si è verificato oggi nella prima prova mondiale disputata nel circuito di Losail valida per il Gran Premio del Qatar, dove a fare la gara, dopo le cadute di Lorenzo, Bradl, Iannone, Smith e Bautista, sono stati i soliti primi attori: Marc Marquez, che ha avuto la meglio sulla vera sorpresa del giorno, il redivivo Valentino Rossi, secondo con l’unica Yamaha rimasta in gara, terzo con l’altra Honda Dany Pedrosa, quarto Espargarò a seguire le due Ducati di Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow (giunto al traguardo dondolando la moto perchè rimasto senza benzina). Male le Ducati che, nonostante i vantaggi previsti nel regolamento, secondo me presentano le stesse problematiche dell’anno scorso. Ci saà molto da lavorare anche per l’Ingegner Dall’Igna. Il mondiale sarà di nuovo interessante e la lotta sarà tra il più giovane ed il più vecchio del circus. Marquez, sempre lui: mezzo acciaccato (perone fratturato, ricordiamocelo…), senza aver fatto i test invernali e quindi con una moto un po’ sconosciuta, non si ferma e va a vincere uno spettacolare Gp del Qatar. Tutto come al solito in MotoGp? Assolutamente no: la notizia di questo nuovo mondiale è una sola: Rossi è tornato. Il pilota di Tavullia ha infatti incantato, proprio come ai vecchi tempi: partenza a razzo dalla retrovie, rimonta a testa bassa a lottare per il primo posto. Un duello che si è protratto fino all’ultimo giro e che – per un soffio – ha visto lo spagnolo tagliare per primo il traguardo. E’ passato del tutto in sordina il terzo posto dell’altro spagnolo della Honda Dani Pedrosa, ma anche lo spettacolare quarto di Aleix Espargarò (FTR-Yamaha) . Infine una citazione per il decimo posto di Andrea Iannone, caduto al termine del primo giro, ma riuscito a risalire in sella per guadagnare punti preziosi. E per Danilo Petrucci che è riuscito a portare in quattordicesima posizione la ART Aprilia.

ORDINE D’ARRIVO

1 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 166.4 42’40.561
2 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 166.3 +0.259
3 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 166.1 +3.370
4 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha 165.6 +11.623
5 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 165.6 +12.159
6 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati 164.5 +28.526
7 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda 164.3 +32.593
8 Nicky HAYDEN USA Drive M7 Aspar Honda 164.3 +32.628
9 Colin EDWARDS USA NGM Forward Racing Forward Yamaha 163.8 +39.547
10 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati 163.6 +43.360
11 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda 163.4 +46.595
12 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati 163.4 +46.688
13 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Honda 163.1 +50.581
14 Danilo PETRUCCI ITA IodaRacing Project ART 162.4 +1’03.127
15 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM 161.7 +1’14.386
16 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM 160.5 +1’32.593
17 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia 160.3 +1’36.085

Mondiale piloti
1 MARQUEZ Marc SPA 25
2 ROSSI Valentino ITA 20
3 PEDROSA Dani SPA 16
4 ESPARGARO Aleix SPA 13
5 DOVIZIOSO Andrea ITA 11
6 CRUTCHLOW Cal GBR 10
7 REDDING Scott GBR 9
8 HAYDEN Nicky USA 8
9 EDWARDS Colin USA 7
10 IANNONE Andrea ITA 6
11 AOYAMA Hiroshi JPN 5
12 HERNANDEZ Yonny COL 4
13 ABRAHAM Karel CZE 3
14 PETRUCCI Danilo ITA 2
15 PARKES Broc AUS 1

Mondiale costruttori
1 HONDA 25
2 YAMAHA 20
3 FORWARD YAMAHA 13
4 DUCATI 11
5 ART 2
6 PBM 1

     .

 

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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