Nuovo corso per la pallavolo a Cortona: sembra solo ieri la grande festa per la promozione in A2, ma ora il vento è cambiato, non è più tempo di Zampetti, Franceschini e Bruschi e dopo la rinuncia alla A e una stagione onorevole in B1 il Cortona Volley ha deciso di ripartire da zero, iscrivendosi alla serie C. Il nuovo corso societario, col nuovo presidente Lombardini, ha scelto la fusione con la Pallavolo Camucia, l’altra società del territorio cortonese anch’essa autrice in questi ultimi anni di interessanti exploit, fra cui la promozione dalla D alla C, un altro momento che seguimmo con interesse sulle nostre pagine. Un’unione che si spera “faccia la forza” del nuovo volley locale.
Gli “arancioni” di Camucia disputeranno quest’anno il campionato di serie D e saranno guidati da un allenatore giovane, ma già con una notevole esperienza: Andrea Leonardi, from Monte San Savino. Con lui come “secondo” l’amico (e concittadino) Alessandro Veltroni, giornalista col pallino del Volley. Siamo andati a sentire proprio Leonardi per conoscere un po’ meglio lui e la squadra che si prepara all’inizio del campionato, previsto per metà Novembre. Quello che più ci ha stupito è l’entusiasmo e la determinazione che animano questo giovane allenatore, sicuramente un buon viatico per una stagione positiva.
Andrea, raccontaci la tua esperienza e i motivi della scelta di spostarsi a Camucia
Ho allenato la Savinese per quattro anni, dal settore giovanile (Under 16, Under 18, Prima divisione) fino alla squadra in serie D. E’ stata un’esperienza entusiasmante, con tante soddisfazioni e momenti positivi. Per questo quinto anno da allenatore ho scelto Camucia perchè mi è da subito piaciuta l’idea di fondo del presidente Lombardini, col quale mi trovo in sintonia e che ritengo persona competente, e ho trovato stimolante l’idea di cominciare da zero un nuovo corso, fondato principalmente sui giovani
Cosa apprezzi di più del nuovo progetto?
Proprio questo aspetto, cioè che si voglia puntare maggiormente sui giovani, costruendo un vivaio locale importante da cui possano scaturire grandi campioni. E’ una cosa che a mio avviso è un po’ mancata a Cortona nel settore maschile in questi anni, nonostante i grandi successi della prima squadra. Su questo la realtà savinese è stata sicuramente più produttiva, tant’è che nei miei anni a Monte San Savino posso dire con orgoglio di aver “cresciuto” alcuni elementi molto interessanti che adesso giocano con onore in prima squadra.
Prime impressioni raccolte finora?
Per ora va tutto a gonfie vele. Il gruppo col quale lavoro ha delle grandi potenzialità: ci sono molti ottimi elementi, alcuni con esperienza e altri con un grande futuro davanti. Ovviamente è un gruppo molto eterogeneo e da amalgamare, fatto di gente di età diverse e percorsi differenti, ma vedo in tutti l’entusiasmo e lo spirito giusto. Da parte mia mi impegno a trovare occasioni per “fare gruppo” e ho anche organizzato un mini-ritiro, due giorni sulla riviera romagnola che abbiamo utilizzato sia per perfezionare la preparazione fisica che per stare un po’ insieme e conoscerci meglio
Su cosa punterai maggiormente?
Beh, io penso che il fattore più importante per un allenatore sia il coraggio. Se si vuole arrivare a creare una grande squadra bisogna anche saper rischiare, sia a livello tattico che nella scelta di chi mandare in campo. Da parte mia cercherò poi di tirare fuori il meglio da tutti, non lasciando nessuno da parte.
Obbiettivi per la stagione?
Per quanto riguarda il piazzamento finale una risposta non te la potrò dare prima di Gennaio o Febbraio, perchè bisogna vedere i valori reali in campo. Ancora, per colpa della crisi che attanaglia anche il mondo della pallavolo, non c’è nemmeno certezza su quanti e quali avversari avremo quindi ogni pronostico è prematuro. Ti assicuro però che il Camucia c’è, e punta al massimo. Ma oltre a tirar fuori sempre il massimo risultato possibile ripeto ancora una volta che l’obbiettivo principale è far maturare i tanti giovani che ho a disposizione, portandoli in alto
Favorite del campionato?
Troppo presto anche per dire questo, ma l’impressione è che una squadra come il Sinalunga possa avere delle buone possibilità, così come l’Arezzo e altre compagini senesi…e poi mettiamoci pure il Foiano, che sicuramente ha i numeri e gli elementi per fare un bel campionato
E voi?
Beh, noi ci siamo…e puoi star certo che scenderemo sempre in campo per vincere
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