Adriano Nicchi avrà l’onore e l’onere di fare la sua prima difesa del titolo italiano dei pesi superwelter, conquistato durante un match durissimo e spettacolare lo scorso novembre a Castiglion Fiorentino contro il precedente titolare, il pratese Francesco Di Fiore, nella sua città. Arezzo infatti vedrà l’organizzazione di Rosanna Conti Cavini mettere in scena una grande riunione basata sul match di Nicchi contro il quotato napoletano Salvatore Annunziata, uomo che ha accumulato vasta esperienza anche all’estero e che è stato titolare anche di varie corone internazionali.
Contro di lui Adriano Nicchi cercherà non solo di confermarsi come il migliore superwelter italiano, ma anche di inziare a ritagliarsi lo spazio necessario per arrivare quanto prima a combattere con un titolo europeo in palio. In vista di questa difficile difesa Nicchi è già al lavoro con il padre Santi e il fratello Aldo.
Interessante anche il sottoclou della serata, che andrà in scena presso il Palasport aretino, che vedrà oltre a cinque match tra dilettanti, anche i match di due giovanissimi talenti della nostra boxe professionistica, entrambi amministrati come Nicchi dalla manager Monia Cavini, ossia il supermedio sardo Alessandro Murgia e il leggero ciociaro Vincenzo Finiello, il primo al terzo match da professionista, il secondo al suo quarto. Chiara è l’intenzione di portarli quanto prima in posizione utile per disputare il match per il titolo italiano di categoria, che conferma quella che è la politica dell’organizzazione grossetana: a parte atleti di livello nazionale e internazionale (Di Rocco, Di Luisa, De Vitis, lo stesso Nicchi, Gassani e Manno, che sono i prossimi sfidanti al titolo nazionale rispettivamente dei leggeri e die superpiuma), si punta fortemente a giovani di belle speranze, come i già citati e Di Micco, Guglielmino, Iannucci. Seminare adesso per raccogliere sicuramente in un prossimo futuro.
La serata di Arezzo del 1 luglio saròà certamente irradiata in tutto il mondo attraverso le telecamere di Rai Sport.