Si è corso oggi la 18° prova del Campionato Mondiale di Moto Gp sul circuito di Valencia in Spagna, ultima gara Mondiale e prima del dopo-Simoncelli. La manifestazione è iniziata con un carosello di tutti i piloti, con moto rombanti, in ricordo proprio di “Supersic”, come aveva chiesto il padre Piero. La gara: dopo che alla prima curva un errore di Bautista mette fuori causa Rossi, Hayden, De Puniet e lo stesso Bautista nei primi tre quarti di corsa si procede come da copione con Stoner che presto si allontana da tutti gli altri, mentre le altre due Honda (Pedrosa e Dovizioso) duellano tra loro impegnandosi in sorpasi mozzafiato sotto lo sguado vigile di Spiess.
Nel finale, complice la pioggia che improvvisamente cade copiosa, Stoner che era in testa rallenta paurosamente, Pedrosa che seguiva si fa sorpassare prima da Dovizioso poi anche da Spiess che con la sua Yamaha sembra che abbia una marcia in più e utilizzando traiettorie inconsuete per mantenere la moto sulla parte di tracciato meno gommata, sorpassa subito il Dovi nazionale per avvicinarsi a Stoner. Il duello si conclude soltanto al fotofinish che decreta la vittoria dell’alfiere della Honda. Terzo Dovizioso, quarto Cruchoiulo che precede Pedrosa e Nakatomo. Loris Capirossi conclude con un nono posto la sua carriera costellata di numerosi successi, tre titoli mondiali in ben 22 anni di attività.
Quest’anno il mondiale sarà ricordato prima di tutto per la scomparsa prematura di un meraviglioso ragazzo di 24 anni che, se pur qualche volta vittima di troppa irruenza, ci ha incollati davanti agli schermi. La tragedia ci deve far riflettere sul fatto che la morte è sempre in agguato in questo sport e i veloci passi della tecnologia non sono mai sufficienti per scongiurarne il rischio.
Sul frotne sportivo la continuità ritrovata di Casey Stoner, ma soprattutto la superiorità delle moto Honda hanno marchiato la stagione. Nonostante la bravura degli avversari ( l’ex Campione del Mondo Jorge Lorenzo e il tosto Spiess), la Yamaha poco ha potuto fare per contrastarne il successo. Noi Italiani, amanti dell’industria motoristica italiana, accogliamo con soddisfazione i successi riportati dall’Aprilia nella classe 125 (mondiale piloti e marche) e dalla Ducati in SuperBike (mondiale piloti e marche), ma continuamo a sognare la vittoria nella classe regina e proprio con la Ducati e Valentino Rossi speravamo di raggiungerla. Auguriamoci che la Desmo 12 V800 sia in grado di rispondere alle nostre aspettative.
Al prossimo mondiale…
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