Moto GP, Brno: Stoner domina, Pedrosa cade, due italiani sul podio

Oggi il campionato del mondo di motociclismo classe MotoGp ci ha portato nella Repubblica Ceca dove nel verdissimo, tortuoso e lungo circuito della città di Brno si è corsa la undicesima prova del Campionato. Dopo che nel weekend le Honda l’avevano fatta da padrone la supremazia è continuata anche in gara. Dopo che al terzo giro è scivolato Dany Pedrosa, Casey Stoner ha iniziato la sua cavalcata in solitario chiusa con oltre sette secondi di distacco dall’altra Honda HRC di Dovizioso e quella del Team Gresini di Simoncelli.

Lorenzo, con la prima Yamaha, che aveva rischiato montando una gomma morbida all’anteriore ha chiuso al quarto posto davanti al compagno di squadra Spiess. Sesto posto per Valentino Rossi con la prima Ducati (stesso piazzamento delle prove) davanti al compagno di squadra Hayden poi la Yamaha di Edwards.

In classifica comanda ancora Stoner con 218 punti davanti a Lorenzo con 186 punti poi Dovizioso con 163, Rossi con 119 e Simoncelli con 76 punti. Nel Mondiale marche continua il dominio delle giapponesi, la Honda prima con 255 davanti alla Yamaha con 219 poi, con grave distacco, la Ducati con 130 punti che guadagna nei confronti della Suzuki.

Nonostante la soddisfazione espressa per il risultato ottenuto in prova (sesto posto miglior risultato dell’anno) in gara le Ducati, dopo aver rinunciato alle modifiche realizzate su indicazione del “Dottore” nella mattinata (nelle prove libere perdeva 4 secondi a giro), continuano a deludere. Non si capiscono le cause, forse è venuto il momento di ascoltare di più Hayden (il quale conosce meglio di Valentino la Desmo 16 GP11) che pur correndo con la Desmo 11 anzichè la Desmo 11.1 riesce a fare i tempi del grande Valentino. Certamente il 2011 è finito, alla Ducati e a Valentino non resta che approfittare di questo finale di campionato per fare esperienza e magari continuare a lavorare pre prepararne una migliore per il 2012, specialmente ora che Valentino ha dichiarato di voler continuare l’esperienza in Ducati anche per il prossimo anno