VEDI FOTO (di Andrea Migliorati)
Si è chiusa con un grande successo organizzativo e di pubblico la tappa italiana del Mondiale di Enduro svolta a Castiglion Fiorentino. Quattro giorni di grandi eventi che hanno portato nella città del Cassero migliaia di appassionati per una gara di enorme risonanza, frutto dell’impegno degli uomini del Motoclub Fabrizio Meoni, organizzatori della manifestazione in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana.
Tutto perfetto, anche oggi, lungo i 55km del percorso che si snodava lungo tutto il territorio comunale, in splendidi scenari: il miglior modo per celebrare i 40 anni di storia del sodalizio motociclistico castiglionese (nato nel 1972), e per ricordare una figura fondamentale come quella di Luca Frappi e le straordinarie doti di tenacia, dedizione, passione che hanno sempre contraddistinto Fabrizio Meoni.
Un percorso molto tecnico, unito al gran caldo, ha messo a dura prova la resistenza dei mezzi e dei 120 centauri in gara.
La giornata di oggi ha visto in E1 la vittoria di Eero Remes (Finlandia, KTM) su Matti Seistola (Finlandia, Husqvarna) e l’ottimo nostro connazionale Thomas Oldrati (KTM). In E2 si è imposto Cristobal Guerrero (Spagna, KTM) su Juha Salminen (Finlandia, Husqvarna) e Ivan Cervantes (Spagna, KTM). In E3 vittoria per Cristophe Nambotin (Francia, KTM) davanti a Joakim Ljunggren (Svezia, Husaberg) e il vincitore di ieri David Knight (Gran Bretagna, KTM).
Nella categoria Junior vittoria italiana: primo posto per Jonathan Manzi (KTM) che ha preceduto Kevin Benavides (Argentina, KTM) e Mathias Bellino (Francia, Husaberg). Nella classe Giovani dominio italiano con Giacomo Redondi (KTM), Guido Conforti (Yamaha) e Matteo Bresolin (Husaberg). Fra le donne bis di Laia Sanz (Spagna, Gas Gas) davanti a Ludivine Puy (Francia, Gas Gas) e Audrey Rossat (Francia, KTM)
Il Motoclub castiglionese desidera ringraziare tutti coloro che hanno offerto il loro contributo per l’ottima riuscita di questo evento: dalle tante associazioni e istituzioni del nostro territorio, alle autorità, alle forze dell’ordine, ai tantissimi volontari, alla Federazione Internazionale e alla Federazione Italiana Motociclistica e alle aziende e privati cittadini che hanno offerto il loro indispensabile appoggio. Un ringraziamento speciale a tutti i proprietari di fondi e terreni interessati in questi giorni dal passaggio delle moto e a tutta la cittadinanza castiglionese per il sostegno, l’interesse e la pazienza dimostrata
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sono contenta che abbia vinto Laia Sanz: l'ho portata al pronto soccorso con una brutta frattura al piede. Spero per lei che si rimetta in fretta.