1′ PROVA CAMP. IT. RAID TT 2016 – AIELLI (AQ) UNA TAPPA “DAKARIANA” IN TERRA D’ABRUZZO
Oltre 6 ore in moto246 km totalidue speciali rispettivamente di 35.5 e 38.8 kmdue trasferimenti di circa 140 km
1′ del Campionato Italiano Raid T.T. la Dakar è lontana, ma per i concorrenti arrivati ad Aielli in provincia dell’Aquila sarà sembrata dannatamente vicina, non solo per la durezza, ma anche per alcuni dei piloti presenti. Cerutti, Botturi, Ceci, Van Beveren sono cognomi che abitualmente si leggono nei comunicati della ASO
Il Team Solarys Racing si è presentato combattivo al massimo e con contorno scaramantico di cornetti rossi arrivati direttamente dalla Campania. Le sfortune patite dai due piloti del team, Maurizio Gerini (Husqvarna FE 250) e Niccolò Pietribiasi (Husqvarna TE300) nella precedente gara di Campionato Motorally, non si sono ripresentate e i risultati sono (finalmente) arrivati.
Maurizio Gerini: 1° Assoluto e 1° classe RT1
Niccolò Pietribiasi: 12° Assoluto, 3° classe RT3 e 1° dei 2T
Due speciali impegnative, con la prima molto navigata fin dall’inizio con un percorso che alternava tratti molto viscidi e pietraie degne dell’enduro più tosto. La seconda invece univa le pietraie a tratti molto veloci. Una gara organizzata in maniera eccelsa dal MotoClub Sirente che ha lasciato i piloti e gli addetti ai lavori con un bel sorriso di soddisfazione.
Maurizio Gerini: “il cornetto rosso che ho attaccato al manubrio ha funzionato alla grande. Sono partito subito al massimo, fin dal primo chilometro. La 1′ speciale era molto navigata, i primi 10 km e gli ultimi 15 erano veramente impestati. C’erano veramente tante pietre. Sono uscito primo dalla speciale e nel trasferimento ho cercato di concentrarmi per la successiva. La 2a era da smanettare. Ho trovato tanto traffico, ma son riuscito a prendere il ritmo giusto e per quanto possa sembrar strano, sono stato agevolato dal correre con il 250 4T. la Moto aveva tanta trazione e sono riuscito a non mollare mai il gas. Ho fatto due stupidaggini verso la fine per un calo di concentrazione, ma per fortuna non mi sono costate più di tanto. Sono contento. Vittoria meritata e devo ringraziare tutto il Team per il lavoro che svolge e Husqvarna per la Moto performante che mi ha dato”.
Niccolò Pietribiasi: “bellissima gara, ma veramente dura con un 2 tempi. Era tanto scivolosa, e i primi 3 km della prima speciale non riuscivo a capire in che marcia fossi per quanto la moto sbandierava! La navigazione era difficile, per fortuna il roadbook era perfetto. La Moto un missile, più o meno al 3 km della seconda, su di un rettilineo ho toccato i 142km/h, una vera goduria. Il problema, se si può definire tale, è che in discesa e qui ce ne sono di impegnative, senza freno motore ho cotto le pasticche dei freni. Posso dire di aver provato emozioni pure! 12° assoluto, 3° nella mia classe e 1° dei 2 tempi è un risultato che mi ripaga ampiamente dalle sfighe precedenti”.
Classifiche su: http://www.motorallyraidtt.it/classifiche/
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