Giù il cappello agli spagnoli e ai Giapponesi ma soprattutto giù il cappello a Lorenzo che domina letteralmente il Gp di San Marino, tenendo a distanza Marquez e Pedrosa che l’hanno seguito – staccati – sul traguardo. Una dimostrazione di forza impressionante: al primo giro Jorge aveva giù più di un secondo di vantaggio (ma come fa?) senza considerare la sequenza record di giri veloci che hanno subito fatto capire a tutti chi sarebbe stato il dominatore. E Rossi? Deve davvero andare a vendere le auto come scrivono diversi suoi contestatori nel blog Motori? Cattiverie a parte la sconfitta di oggi brucia. E per vari motivi: il primo è che Misano è praticamente il giardino di casa di Valentino (è a pochi km da Tavullia e qui il Dottore è sceso per la prima volta in pista), il secondo è che Lorenzo ha la stessa moto di Rossi. Così, riprendendo la battuta di Rossi della scorsa gara (“Arrivo sempre quarto ma non salgo mai sul podio, sono come quelli che arrivano alla festa ma poi all’ultimo non li fanno mai entrare”) stavolta va detto che Valentino “era” entrato alla festa, per poi essere buttato fuori all’ultimo. Ossia a 16 giri dalla fine: la classifica allora era Lorenzo, Pedrosa, Rossi, Marquez, ma Marc con un bel sorpasso l’ha infilato buttandolo giù dal podio. La manovra ha gelato il popolo giallo46, ovvio, ma ha acceso di nuovo la gara perché Marquez si è lanciato all’inseguimento di Pedrosa, passato senza pietà poi a 11 giri dalla fine. E da lì è iniziato un pazzesco duello fratricida fra i due hondisti che ha fatto dimenticare a tutti le disgrazie di Rossi (staccato da tutti) e i trionfi di Lorenzo (che guadagnava ancora terreno a colpi di record). A 7 giri dalla fine Pedrosa passa ancora davanti, e Marquez lo ri-sorpassa, un botta e risposta con moto che si sfiorano da spettacolo puro. Mentre le Ducati continuano a far gara sa sole primo (sigt..) Dovizioso (8°) secondo Hayden (9°) e terzo Pirro (10°) e meno male che Espargaro viene costretto ad un passaggio ai box per partenza anticipata. In classifica conduce Marquez davanti a Pedrosa seguono Lorenzo e Rossi. In classifica marche continua il dominio delle Honda RSV4 danati alle Yamaha M1 poi staccatissima la Ducati Desmo.
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