Il penultimo atto della coppa Italia girone toscano si divide tra Perugia, dove le padrone di casa si prendono un’immediata rivincita nei confronti delle Allupins, si aggiudicano la vittoria del concentramento e fanno un passo decisivo verso il successo finale; e Piombino, dove il Clanis si impone sulle avversarie, classificandosi al primo posto del girone.
Le ladies si presentano all’appuntamento a ranghi ridotti, con molti elementi alle prese con infortuni e problemi fisici, ma determinate a dare continuità sia ai risultati ottenuti che al gioco espresso nelle ultime giornate.
Dopo la rinuncia di Bellaria, le sei squadre rimanenti, Cortona, Elba, Firenze,Gambassi, Piombino e Pistoia, vengono divise in due gironcini all’italiana con successiva finale tra le prime classificate di ogni raggruppamento.
Il Clanis esordisce contro Firenze, vince per 15-5 con le mete di Bettarelli, Pagani e Borghesi, superando con esperienza, grinta e freddezza la pressione delle fiorentine che riescono, in qualche momento, a mettere in difficoltà le cortonesi.
Più agevole il secondo incontro, l’Elba infatti nulla può contro lo strapotere delle ladies che vanno in meta per ben 10 volte, chiudendo il match con un rotondo 50-0 (Di Stefano 2, Roggi 2, Bianchi 2, Pagani 2, Borghesi 2).
La finale è, come da previsione, contro le padrone di casa del Piombino che, seppur supportate dal numeroso pubblico amico, non riescono ad avere la meglio sulle ragazze di coach Villanacci, che, determinate e a tratti irresistibili, non lasciano spazio alle avversarie : la prima meta arriva con Bianchi, dopo una bella azione della tre quarti, passano pochi minuti e Pagani raddoppia grazie ad un astuto e fulmineo guizzo che coglie impreparata la difesa, chiudendo il primo tempo sul 10-0.
Il copione della ripresa sembra lo stesso della prima frazione, ed infatti arriva la terza meta cortonese, ancora grazie a Bianchi, a questo punto il Piombino ha un guizzo d’orgoglio e accorcia le distanze portandosi sul 15-5, le ladies però frustrano ogni speranza di rimonta, schiacciano sull’acceleratore, dominano le mischie e vincono le touch, segnando altre due volte con la velocissima Borghesi e con una ritrovata Di Stefano e chiudono la partita sul 25-5.
Grande risultato per il Clanis, che, ad una giornata dal termine del torneo, è in piena corsa per la piazza d’onore e soprattutto per la qualificazione alle finali nazionali di Parma.
Coach Villanacci, soddisfatto in pieno dalla prova delle sue giocatrici, sottolinea come la squadra abbia saputo, e voluto, sopperire alle molte assenze, agli infortuni e alla precaria condizione di alcune delle presenti, gettando il cuore oltre l’ostacolo e mettendo in campo tutta la determinazione necessaria per non farsi sfuggire un risultato a questo punto determinante per il raggiungimento degli obiettivi di inizio anno.
Note di merito per Seymour e Ucci, che pur non potendo scendere in campo, hanno voluto dare il proprio sostegno alle compagne, a dimostrazione del grande spirito di squadra che anima questo gruppo e per il capitano “Terminator” Isolani, usata col contagocce a causa di qualche problema fisico, ma comunque sempre in grado di trasmettere grande grinta e praticamente insuperabile per le avversarie.
Dal punto di vista tecnico da evidenziare l’ottima prova della mischia, che ha in Bartolozzi, Bettarelli e Di Stefano tre mattoni di un muro invalicabile, capace di placcare, recuperare e pulire in ruck con grande efficacia.
In ottica rugby a 15 da sottolineare la grande prova di “Lupin” Pagani, sempre più calata nel ruolo di mediano di mischia, astuta e capace di giocate chirurgiche; di “torero camomillo” Brini, apertura dalle mani d’oro e dall’ottimo gioco al piede; di “Wonder” Bianchi, centro dalle percussioni devastanti e dall’ottima visione di gioco; di “spider” Roggi, estremo dalla presa al volo sicura e dai contrattacchi fulminei e di “Speedy” Borghesi, dotata di grande velocità e praticamente imprendibile in campo aperto.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 10 maggio, ultima giornata di campionato, quando finalmente conosceremo i verdetti definitivi di questa intensa stagione.